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Jesi: arriva "Good food bag", la campagna di Legambiente contro lo spreco nelle mense

Per contrastare il fenomeno degli sprechi e dare una mano all'ambiente, agli alunni delle scuole elementari verranno distribuite delle borse termiche con le quali potranno portarsi a casa ciò che avanza del loro pranzo in mensa

JESI - Si chiama "Good food bag" il nuovo progetto di Legambiente contro gli sprechi alimentari nelle mense scolastiche.

L'iniziativa, che per ultimo ha visto l'adesione delle scuole elementari della città, prevede la distribuzione agli alunni di alcune borse termiche colorate, con le quali i ragazzi potranno portare a casa ciò che non mangiano durante il pranzo nella mensa. Nei giorni scorsi le famiglie degli alunni che frequentano le scuole primarie hanno ricevuto una lettera dove è stata spiegata l'iniziativa. Nel messaggio si spiega la mission del progetto di Legambiente, che mira a ridurre gli sprechi di cibo e rifiuti e nel contempo fornire un'educazione alimentare al bambino.

Nel nostro paese i pasti serviti nelle mense scolastiche sono quasi 50 milioni ogni mese (non contando quelli nelle mense aziendali e nella ristorazione commerciale) ed in molte occasioni vengono lasciate tonnellate di cibo nei piatti, destinate poi a diventare spazzatura con i costi di smaltimento a carico della comunità. Ecco allora l'idea di Legambiente che come ha sottolineato l'assessore all'ambiente di Jesi Cinzia Napolitano: "Crede molto nell'educazione alimentare, il bambino usando la busta capisce che il cibo non si spreca."

Agli alunni delle scuole che hanno aderito al progetto verranno consegnate le buste termiche, all'interno delle quali potranno essere riposti pane, merendine, grissini, frutti non sbucciati, verdure non cucinate, succhi di frutta e yogurt. 

"Con questa iniziativa - ha commentato Francesca Pulcini, vice presidente Legambiente Marche - si vuole superarare il tabù tutto italiano di imbarazzarsi nel portare a casa il cibo non mangiato ma comunque pagato. Negli altri paesi è quasi scontato farlo e bisogna contribuire a far diventare normale un comportamento che ha dalla sua la logica e l'ambiente. Good food bag ha un alto valore culturale, ambientale e sociale."

Il progetto Good Food Bag nella città di Jesi coinvolgerà le seguenti scuole per un totale di 785 alunni:
Scuola primaria Conti plesso A e B: 95/145 alunni
Scuola primaria Cappannini: 225 alunni
Scuola primaria Martiri della Libertà: 110 alunni
Scuola primaria Perchi: 145 alunni
Scuola primaria Garibaldi: 65 alunni

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