Domenica 24 super show al Mamamia col rap hardcore di Salmo
Ci sono artisti meteore, che compaiono per qualche mese e poi spariscono. Poi ci sono le pietre miliari, che resistono negli anni innovandosi e crescendo sempre più. Salmo fa parte delle pietre miliari. Pietra miliare del rap hardcore e artista internazionale ormai riconosciuto non solo dal panorama underground. Basti pensare che un tale Jovanotti lo ha fortemente voluto l’estate scorsa per aprire tutti i suoi concerti in giro per l’Italia.
Salmo torna nei club con un nuovo show: l'hellvisback Tour, a presentazione del suo ultimo disco Hellvisback pubblicato lo scorso febbraio. "1984" è il primo brano estratto dall'album e il video ha già registrato 6 milioni di visualizzazioni.
Salmo arriverà al Mamamia di Senigallia eccezionalmente di domenica, il 24 aprile. Per chi ancora non conoscesse il calibro dell’artista, ecco la sua breve biografia.
Salmo (all’anagrafe Maurizio Pisciottu, classe 1984) è un pionieristico artista sardo, ma a Milano ha trovato la sua dimensione come rapper. Lavora insieme alla sua crew, il collettivo Machete, in una factory warholiana che è casa e studio insieme, animata da rappers, produttori, grafici e videomakers. Da Olbia a Milano, dall’ambiente metal, punk-rock e hardcore dell’Isola, in un solo anno Salmo si è preso la scena rap italiana e ne ha cambiato i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap hardcore come qui in Italia ancora non si era visto. Prima di approdare definitivamente al rap, Salmo ha militato in gruppi hardcore, dagli Skasico (con cui ha prodotto tre album e girato l’Europa) ai Three Pigs ai To Ed Gein, con cui ha partecipato all’Heineken Jammin Festival di Venezia nel 2008.
Nel 2011, dopo un’incessante attività live cominciata 13 anni prima, Salmo produce il primo disco solista “The Island Chainshaw Massacre” in cui si mischiano sonorità elettroniche e rap anni ’90, tratto distintivo e rivoluzionario per il panorama rap italiano. Lo stesso anno si trasferisce a Milano e, a inizio 2012, in una sola settimana darà vita per Tanta Roba – l’etichetta indipendente di Guè Pequeno e Dj Harsh- all’album della svolta: “Death USB“: subito primo in classifica su iTunes nella settimana di Sanremo. Salmo diventa l’artista più cliccato, in testa ai big della musica italiana e internazionale. L’attività live occupa un posto centrale nell’attitudine dell’artista che trova sul palco la sua naturale e autentica dimensione, a contatto col suo pubblico che è trasversale come il suo personaggio e la sua proposta musicale, pesantemente contaminata e in continua evoluzione. Nel 2013 sforna il nuovo disco “Midnite”, che raggiunge dopo una settimana dall’uscita il primo posto tra gli album più venduti in Italia fino ad arrivare alla conquista del Disco d’Oro.
Devono trascorrere tre lunghi anni per poter ascoltare un nuovo disco di Salmo. Un lasso di tempo enorme per i fan che continuavano a chiedergli di pubblicare l’opera. E lo scorso febbraio è arrivato Hellvisback, un concentrato di rap, rockabilly e atmosfere color rosso Tarantino, certificato Disco D’oro dopo una sola settimana dall’uscita nei negozi. Hellvisback” mette in mostra il Salmo più raffinato ma sempre graffiante, sia nei vocal che nella musica. Insomma, un disco destinato a lasciare il segno come i precedenti.
Ci si aspetta uno show senza eguali al Mamamia di Senigallia, ma come sempre poi si continua a ballare fino all’alba con la migliore musica afro selezionata da Fabrizio Fattori, Tium, Giamma. In sala reggae Macro Marco, Tium e Menca, mentre la migliore remember sarà mixata da Alpha e Jaco. Non mancherà La Regina con la trash e commerciale.