"Ragazzi della Parrocchia della Santa Casa", un ulivo per una storia straordinaria
Sin dalla antica Grecia l'ulivo era considerato un albero sacro e la Bibbia ne ha fatto addirittura un simbolo di pace e di rinascita, inoltre una ricca simbologia lo ancora alla tradizione cristiana, dalle sue origini. Ma per il musical realizzato dai "Ragazzi della Parrocchia della Santa Casa", di Loreto, un ulivo millenario, diventa un prezioso messaggiero che, prendendo vita miracolosamente, narra in prima persona quello che riemerge dalla sua memoria della storia più straordinaria di cui è stato testimone: la vita di Gesù, i suoi miracoli, la sua missione di Messia, la passione, la morte e la resurrezzione, in un susseguirsi di ricordi che prendono vita attraverso coreografie, dialoghi, canti e rievocando personaggi come Giuda, Caifa, Pilato, Matteo, Pietro, Maddalena e la Vergine Maria. Spaziando dal rap al melodico, i ragazzi hanno ricercato musiche ed elaborato testi, presentando in maniera non didattica e con una disarmante attualità le tematiche e i valori ispirati al Vangelo. Dopo la prima esibizione al teatro del loro oratorio e la replica a Pordenone, sono approdati anche sul palco della tensostruttura di Villa Musone di Loreto (proprio dove è stato creato l'evento della celebre Passione Vivente) il 16 novembre, accolti da consensi e applausi di un pubblico partecipe ed emozionato. Tutto questo è stato possibile anche grazie ai ragazzi della Comunità Cenacolo di Loreto che hanno provveduto alla logistica e al fonico.