Ad Ancona il terzo raduno degli Ex Equipaggi di Nave Indomito

"Velut nomen sic corda "  ( Come nel nome così nel cuore ) recitava il motto di Nave INDOMITO  e così , uniti nello spirito di queste parole, si è svolto quest' anno in Ancona , il 3° Raduno degli Ex Equipaggi di Nave Indomito.
Alcuni  Marinai di questa Nave della Marina Militare ( circa una quarantina provenienti da ogni parte d’ Italia) ed accompagnati  in alcuni casi anche  dalle proprie  famiglie,  si sono ritrovati quest’ anno in Ancona ( gli altri due raduni si erano  svolti a Otranto e Taranto) , allo scopo di rivivere  a distanza di anni , i periodi della propria vita trascorsi su questa Nave.
 I convenuti  hanno  potuto così effettuare  una visita guidata del centro storico di Ancona nonché di una  visita al Santuario della Madonna  di Loreto.
 Inoltre per l’ occasione, è stata fatta celebrare  una Santa Messa  in ricordo dei colleghi già “ partiti “ purtroppo , per l’ultima missione.
Non sono mancati momenti di viva e profonda commozione alternati a momenti di felice convivialità.

LA NAVE. Nave INDOMITO,  (D 559 – VELUT NOMEN SIC CORDA)  è stato uno dei caccia di nuova progettazione, oltre a Nave Impetuoso, ad essere  messo in cantiere alla fine della Guerra.
Entrato in servizio solo nel 1958, si rilevò subito una  eccellente Unità navale impiegabile, grazie al suo armamento, in ogni sorta di operazione sia antiaerea che di superficie, nonché antisommergibile.
 L’autonomia di questa Nave  era di 3.460 m.n. a 20 nodi mentre la sua massima velocità  di 34 nodi.
Costruita nei cantieri Ansaldo di Livorno, aveva una lunghezza di 127 mt. ; larga 13,7 mt. ;   dislocamento a p.c. 3.800 tonn. . L’Equipaggio era invece costituito da circa 300 uomini.
Il suo armamento consisteva in : 2 impianti binati da 127/38 mm. ;  8 impianti di mitragliere da  40/56 mm. ;  1 lanciabas trinato ;  2 lanciarazzi illuminanti.
Nave  INDOMITO ha cessato definitivamente la sua attività  nel 1983.