Provviste d'estate: quando le belve arriveranno di Alfredo Palomba
«Il mondo scolastico come non è mai stato raccontato. Un universo inquietante abitato da creature bestiali, dinamiche incomprensibili, messaggi indecifrabili. La scuola da ordinaria si fa weird. E d'altronde, chi di noi potrebbe mai negare che la scuola non sia emblema del grottesco?». A presentare questa storia di "limpida degradazione", l'autore Roberto Venturini.
Quando le belve arriveranno: Un giovane uomo, tormentato da una vita familiare miserabile, si trasferisce in un’anonima cittadina con l’incarico di docente di sostegno. Malgrado i tentativi di costruirsi una nuova dimensione di normalità, tutto gli comunica messaggi indecifrabili: la realtà intorno a lui diventa, giorno dopo giorno, più allucinata e gli altri – colleghi, alunni, concittadini – sembrano mutare in creature bestiali, meschine, forse pericolose. Comincia così un deragliamento in cui si sovrappongono reale e onirico, fotogrammi dal passato ed esperienze concretissime, frammenti di verità e terrificanti fantasmagorie. Solo Haochen, l’alunno affidato alle cure del protagonista, apparirà immune alla corruzione che intacca e guasta ogni cosa.
Alfredo Palomba: è dottore di ricerca in Letterature comparate e docente nella scuola secondaria. Il suo primo romanzo Teorie della comprensione profonda delle cose (Wojtek 2019) è stato segnalato al Premio Italo Calvino 2017, proposto per il Premio Strega 2020 e scelto per rappresentare il romanzo d’esordio italiano all’ Europäisches Festival des Debütromans 2020 di Kiel. Collabora con il quotidiano «Il Foglio».