La Pasquella di Montecarotto: al via la rassegna di canto popolare
Quando
Dal 06/01/2020
al 06/01/2020
dalle 9 alle 19
Prezzo
Gratis
Il 6 gennaio torna dalle 9 del mattino la La Rassegna della Pasquella a Montecarotto, ormai storica manifestazione, la prima del genere nelle Marche, fondata sul recupero e sulla rivitalizzazione di una delle testimonianze vive della cultura popolare, legata ai rituali di questua del solstizio d’inverno ed alle sue forme di propiziazione legate a credenze pre-cristiane ed antichi riti di fertilità. Ecco il programma delle attività:
- Nel corso dell’intera mattinata, gruppi di autentici portatori della tradizione, provenienti da tutte le Marche e da altre regioni italiane, arriveranno sin dalle otto del mattino, accolti e “presi in carico” da altrettanti accompagnatori locali e da loro “presentati” casa par casa, in tutte le zone della campagna e del paese di Montecarotto, dove porteranno, alla maniera di una volta, secondo l’antico rito, il canto augurale della Pasquella. Così per tutta la mattinata, Montecarotto, sarà letteralmente inondato di musiche, di canti e di suoni, che renderanno ancora più magica e surreale, questa incredibile festa popolare di inizio anno.
- Alle 12:30 del mattino i gruppi presenti alla Rassegna, si ritroveranno in Piazza del Teatro daranno vita al solito, spontaneo, gioioso “concerto popolare”, per la gioia di tutti i presenti.
- Nel pomeriggio, nel Teatro Comunale la rassegna continua, Coordinata e accompagnata da “La Macina”, mentre i gruppi di cantori vengono radunati in piazza e il pomeriggio prosegue con i canti, castagne e vin brulé a cura della Pro Loco. Questo momento comunitario e “libero” dei pasquellari darà modo al pubblico di poterli ascoltare nelle condizioni ideali, dal vivo, senza l’ausilio di nessuna amplificazione, in un’atmosfera molto serena, divertente e coinvolgente di festa e di musica di strada. Anche quest’anno è indetto il concorso fotografico a premi, aperto a tutti appassionati e fotoamatori. Il concorso è destinato a ritrarre il fascino e la spontaneità della manifestazione, ma anche a fornire materiale per mostre e per i manifesti delle edizioni successive.