Inside the beauty: gli scatti glamour di Dirk Vogel al "museo diffuso"
Dall’8 dicembre il Mercato delle Erbe diventa un grande museo urbano diffuso grazie a una narrazione per immagini delle Marche più segrete e nascoste. Ad Ancona fino al 7 gennaio 2018, poi a Milano, Roma, Venezia e in Germania. Le Marche come non sono mai state narrate, in grado di svelare la loro anima nascosta, l’essenza più vera della loro natura. E’ questo il cuore del progetto fotografico, divenuto un libro e un’esposizione, dal nome Marche, Inside The Beauty, curato dal fotografo Dirk Vogel, celebre ritrattista di personaggi del mondo glamour e attivo nel mondo della moda e della pubblicità. Vogel ha scelto di firmare questo progetto speciale perché mosso dall’amore per questa terra, scoperta diversi anni fa. Un’idea nata anche per dare vita un nuovo strumento di promozione del territorio, di cui andare a scovare lo spirito più autentico, celato sotto il velo delle cose.
Nei suoi scatti sono ritratte località note e meno note, colti nella loro unicità, volti di persone comuni riprese durante attimi di vita quotidiana, lavoratori intenti a portare avanti la loro attività, che l’obiettivo coglie in tutta la loro naturalezza. Poi i paesaggi sconfinati e i meravigliosi borghi che costellano la regione, piccoli e piccolissimi, vera ricchezza di questa terra. È proprio qui che si vive ancora legati ai mestieri di un tempo, praticando un’accoglienza genuina. Protagoniste degli scatti di Vogel sono tutte le cinque province marchigiane, e per ciascuna dall’obiettivo vengono cristallizzati in un attimo infinito molti elementi suggestivi; tra questi, gli ampi scenari naturali colti in estate e in inverno, caratterizzati da un’estrema varietà di forme. La montagna e il mare sono indiscussi protagonisti di questa narrazione che fa Vogel, lasciandosi incantare dalle forme armoniche che la natura ha tracciato in ogni angolo della regione. Dai Sibillini alla costa adriatica, il racconto è plurale, come le Marche stesse. Poi le persone e la loro espressività, colta nei gesti più semplici e abituali, o negli attimi di relax. È così che Vogel va a scovare l’anima di questa terra, portandola alla luce, evocando sensazioni e suggestioni senza tempo. L’obiettivo del progetto è quello di riuscire a trasmettere un’immagine diversa delle Marche e farle conoscere per quello che sono intimamente e profondamente: una terra dove si vive bene, perché legati a valori di autenticità che si ritrovano nello spirito della gente. Così, le visioni maestose dei paesaggi e i sorrisi delle persone ritratte negli scatti, invitano a fermarsi un attimo, ad abbandonare la frenesia quotidiana per ritrovare il senso più autentico della vita e il rapporto con tutto ciò che conta davvero. Le Marche e la loro bellezza lieve, non urlata, sono un inno alla vita che ci spinge a guardarci dentro, a ritrovare il valore della vita stessa.
Gli oltre 150 scatti di Vogel sono stati selezionati e raccolti nella omonima pubblicazione Marche – Inside The Beauty. Il libro, che viene presentato per la prima volta ad Ancona, e l’esposizione sono un’idea di The Begin Collection, che gestisce SeePort Hotel ed Excelsior Hotel La Fonte di Portonovo. Le strutture che fanno parte della nostra catena di hotel esprimono, nella loro essenza più profonda, i valori della regione, gli stessi valorizzati da Marche – Inside The Beauty, consentendo all’Ospite di vivere non un semplice soggiorno, ma un vero e proprio viaggio nell’identità locale.
L’esposizione rimarrà aperta con ingresso gratuito dall’8 dicembre fino al 7 gennaio, per poi varcare i confini regionali e arrivare a Milano, Roma e Venezia, oltre che all’estero. Nasce, infatti, come iniziativa rivolta non solo ai marchigiani ma anche a un pubblico internazionale, per far conoscere la bellezza della regione al di fuori dei confini nazionali tramite un nuovo concetto di promo-commercializzazione del territorio. Tra le prime mete, la Germania, patria di Dirk Vogel, per l’importanza che riveste il mercato tedesco per l’economia turistica marchigiana. La scelta di Ancona come località in cui realizzare l’esposizione deriva dalla volontà di recuperare alla città il valore dell’essere capoluogo di regione, fondamentale per tutto il territorio. La città dorica torna ad assumere, così, in maniera sempre più forte, il ruolo di importante centro di propulsione culturale regionale.