Medici Senza Frontiere ad Adriatico Mediterraneo: “Partire, forse arrivare: popolazioni in fuga sulla rotta balcanica”
Dalla Siria e dalle zone di guerra in fuga attraverso confini chiusi, muri, campi profughi, fango e freddo. È la rotta balcanica, dalla Grecia attraverso i Paesi della ex Jugoslavia, fino ad arrivare nei confini di Schengen. È la rotta più battuta dai profughi del Medio Oriente negli ultimi mesi, la rotta che mette in crisi i principi stessi su cui si fonda l'Unione Europea, tra paure e crisi d'identità che sfociano in nuovi nazionalismi. Incontro dibattito con Loris De Filippi, presidente MSF Italia, Stefano Galieni, Vice presidente ADIF - Associazione Diritti e Frontiere, Stefano Lusa, Giornalista Radio Capodistria. Modera Giuseppe Di Paola, Iniziativa Adriatico Ionica. Appuntamento alla Mole Vanvitelliana di Ancona, Sala Boxe, mercoledì 31 agosto alle ore 20,00.
Per il terzo anno consecutivo Medici Senza Frontiere è ospite di Adriatico Mediterraneo, con un incontro dal titolo “Partire, forse arrivare: popolazioni in fuga sulla rotta balcanica”. Migliaia di persone negli scorsi mesi hanno intrapreso il percorso che dalla Grecia, attraverso i Paesi della ex Jugoslavia, arriva ai confini dell’Unione Europea. Cercavano accoglienza ma hanno trovato confini chiusi, muri, campi profughi, fango e freddo. Misure di contrasto alle migrazioni che di fatto hanno aumentato la sofferenza delle persone e messo in seria discussione il concetto stesso di rifugiato e di protezione internazionale. Il tutto in un’Europa in crisi d’identità, tra paure e nuovi nazionalismi.
Per testimoniare e comprendere quanto sta accadendo, Loris De Filippi, presidente di MSF Italia, Stefano Galieni, Vice presidente ADIF - Associazione Diritti e Frontiere e Stefano Lusa, Giornalista di Radio Capodistria, si confrontano, nella cornice internazionale del Festival, alla ricerca di nuove soluzioni percorribili per frenare la drammatica emergenza umanitaria venutasi a creare a seguito della chiusura delle frontiere perché – come afferma Loris De Filippi – “deve essere garantito a chi fugge il diritto di trovare sicurezza e condizioni di vita dignitose”. L’incontro-dibattito sarà moderato da Giuseppe di Paola, del Segretariato IAI (Iniziativa Adriatico-Ionica).