Il re della musica reggae General Levy al Miami di Monsano
Si prospetta un fine settimana ricchissimo per il Miami Club di Monsano che ha in serbo per i suoi fan un venerdì-sabato con una miriade di djs e un ospite d’eccezione: il re della musica reggae General Levy, colui che ha costruito la sua cultura musicale tra i mercatini di Camden Town per poi portarla nelle migliori consolle del mondo.
Ma andiamo con ordine.
Venerdì 21 novembre, il Miami diventa Black & White e ci si scatena con l’ormai noto staff Latin Power. In consolle i djs Momoy e Paul Franklyn con le bellissime e bravissime dancers che animeranno la serata. Un ambiente musicale a tutto latino, latin house, hip hoo, r&b, dancehall, reggaeton e balli di gruppo.
Nella Red Room, invece, via all’House Friday con i djs Tommy Menca, David Scaloni, Loris Zerola e Giacomo Cerini.
Sabato 22 novembre al Miami si replica, ma cambia totalmente look e diventa One Love – Casino Royale. Il nome One Love richiama alla musica reggae, ovviamente, quindi non poteva mancare un ospite d’eccezione che ha fatto di questo genere il suo successo planetario: General Levy.
General Levy, all'anagrafe Paul Levy, cresce tra gli anni Settanta e Ottanta nell'ambiente cosmopolita londinese e tra le mille culture con cui entra in contatto c'è anche quella nera, in particolare quella legata alla musica reggae e quindi anche alla militanza, all'amore e al rispetto per la musica ribelle. A 10 anni inizia a collezionare cassette dancehall che arrivano direttamente dalla Jamaica o dalla stessa Londra e a soli 14 anni fonda il primo sound system con alcuni amici per poi entrare nel circuito degli Mc inglesi che contano. Nel 1991 arriva nei negozi Double Trouble, il disco di debutto di Levy che vede la collaborazione con la star giamaicana Capleton e che catapulta l'artista nell'olimpo del reggae internazionale. Nel 1992 è il momento di Wickeder General, secondo album che conferma le sue doti di reggae vocalist e di musicista. Gli anni che seguono vedono Levy cimentarsi anche con la recitazione, ma anche questo non lo distoglie dal suo amore per la musica in levare che esprime attraverso la sua etichetta. Nel 2002 ecco una nuova pietra miliare del reggae, ovvero, New Breed che è un disco incredibile, maturo e decisamente ben confezionato, zeppo di pezzi jungle, rap e latini. Nel 2004 è la volta di Shake What Ya Mamma Gave Ya, album dal successo discreto, mentre nel 2008 il generale torna alla grande sulle scene con Spirit And Faith a cui fa seguito un mega tour in giro per mondo, Italia compresa.
Dopo l’esibizione live vietato andare a casa, perché si continua a ballare finché reggono le gambe nei due ambienti musicali completamente differenti. Nella Main Room spazio agli intramontabili djs Fabrizio Fattori ed Ebreo, le colonne portanti della musica afro in Italia e in Europa, poi Tium (accompagnato dalla voce di Menca) e Giamma. Nella Red Room, invece, house e commerciale con Frankie di Palma, La Regina, Andrea Cenci e Lele Vecchioni.
Ricapitoliamo? Due serate, un super ospite internazionale, 14 djs, un unico locale. Il Miami Club di Monsano. Vietato mancare.