Festival Gufo, Nitro e Dope D.O.D: sabato 27 è grande festa al Mamamia
Il Mamamia comincia a fare sul serio. Dopo alcune serate cariche di energia utili ad introdurci in questa lunga estate 2015, il club di via Fiorini dà ufficialmente il via ai live di alto livello. Per inaugurare il palco non bastava un solo ospite, per questo il Mamamia ne ha voluti due… anzi quattro. Sabato 27 giugno si suda, si salta e ci si dimena col trio olandese Dope D.O.D. e con il rapper hardcore made in Italy Nitro.
Prima però una precisazione, questo sabato il Mamamia aprirà i cancelli eccezionalmente alle 15 per il Festival Gufo, un appuntamento per gli amanti della musica house ed electro, con tanto di piscina e barbecue.
Andiamo agli ospiti. Per raccontare le carriere dei due super ospiti non bastano poche righe, dal momento che i Dope sono una band hip hop tra le più rivoluzionarie degli ultimi anni nel mondo, mentre Nitro è letteralmente esploso in Italia grazie alle sue produzioni con artisti affermati come Salmo e Fabri Fibra.
I Dope D.O.D sono la band olandese composta da Jay Reaper, Skits Vicious e Dopey Rotten è una delle realtà hip hop hardcore più rivoluzionarie del pianeta. Il loro genere in Italia sarebbe paragonato all’ormai affermato Salmo, ma i Dope D.O.D. hanno sicuramente più cattiveria. L’album d’esordio si intitola Branded e ha visto la luce nel 2011 scuotendo la scena underground. Da Roach, il secondo disco, li consacra nel panorama hip hop internazionale. I tre MC’s nel 2012 sono stati protagonisti di ben 115 show in 17 paesi diversi e gli ospiti indiscussi di principali festival europei, presenziando anche in occasione di importanti manifestazioni oltreoceano.
Nel 2014 è arrivato il loro terzo album dal titolo Master Xploder. Un prodotto grezzo e robusto e le tracce sono più diversificate che mai, mescolando voci spaziali e synth melodici con sullo sfondo il brutale marchio dei Dope DOD. Nel 2015 il trio olandese torna con il nuovo The Ugly Ep, dove non perde di vista l'anima hardcore e collabora con due importanti produttori di drum'n'bass, oltre che con Nitro, il rapper veneto della Machete Crew. In sintesi, i Dope D.O.D. sono una miscela di boom bap e party music, tutto condito con atmosfere dark e hardcore e sonorità graffianti.
Uno stile simile a quello adottato dall’italianissimo Nitro, conosciuto all’anagrafe come Nicola Albera. Il rapper vicentino si avvicina presto alla cultura hip hop grazie alle sue doti nel freestyle. A quattordici anni partecipa per la prima volta al contest Tecniche Perfette, manifestazione in cui arriva due volte tra i primi quattro nella finale nazionale. Nello stesso periodo vince il contest organizzato da Radio Sherwood. L’esperienza dal vivo resta fondamentale e lo porta a far parte del team The Villains, sotto lo pseudonimo di Wilson Kemper. Questo progetto, ispirato al lato oscuro della fumettistica e del cinema, propone sonorità atipiche, spaziando dal rap più cupo degli anni novanta all’energia del suono dubstep e dell’elettronica. Tutto con uno spirito hardcore.
Nel 2012, partecipa a “Spit”, la trasmissione di Mtv dedicata al freestyle, e si piazza al secondo posto. Nello stesso anno entra a far parte della crew Machete e si trasferisce a Milano per coltivare ancora più intensamente la sua passione per la musica e diventa uno dei rapper italiani più seguiti. Partecipa a Casus Belli, Ep di Fabri Fibra che lo vede come unico featuring. Il suo primo album solista, Danger, arriva nel 2013 e ottiene ottimi consensi affermandolo come rapper di punta della nuova scena italiana.
Nel 2015 Nitro si concentra sul nuovo album, pubblicato il 26 maggio con un titolo che non lascia indifferenti: Suicidol (Sony Music). Rotten è il brano che anticipa l’uscita sia del primo singolo sia del disco ed è un brano senza filtri in cui ogni rima è una provocazione. Il primo singolo ufficiale invece è Sassi e diamanti: un racconto musicale a cui Nitro, con il suo stile riconoscibile, dà la forma di un’autoanalisi in cui lascia da parte l’attitudine da battle ma nello stesso tempo conserva tutta l’abilità metrica e il linguaggio diretto che dai suoi esordi sta attirando sempre più pubblico. Reduce dal successo del disco d’oro “Machete Mixtape Vol III”, dove è una delle voci protagoniste, già finalista di Mtv Spit e autore di un disco d'esordio di culto come “Danger”, celebrato dai media per l’eclettismo stilistico, il rapper classe 1993 con “Suicidol” alza il tiro. Nitro, con il suo stile, dà la forma di un’autoanalisi in rima e senza filtri. Tormenti, rabbia e incoscienza sono i fili conduttori dell’album e del suo modo di rappare.
E tutto questo lo si apprezza ancor di più dal vivo, perché col pubblico Nitro riesce a sprigionare una carica esplosiva che costringe tutti a scatenarsi sotto al palco.
Oltre ai due grandi live, al Mamamia si balla ogni genere musicale grazie ai suoi tanti ambienti dislocati nei diecimila metri quadrati di giardino. La chicca di questo sabato notte è il Festival Gufo. Lo start è fissato per le ore 15 e nella sala Tent Garden si balla con Double L, Giacomo Fioranelli e Tommi Menca, mentre nella nuova sala Panama spazio a Luca Bufarini, Enrico Sangiuliano, Loris Zerola e Giacomo Cerini. Nell’immenso giardino sarà installata anche una piscina per rinfrescarsi e divertirsi. E niente paura per la cena: Barbecue area per gustarsi panini e altre specialità.
Durante la notte si balla anche con Fabrizio Fattori, Giamma, Tium (afro), Simone Xsky, Andrea Bartoccini (rock), La Regina (trash),Tium, Alpha, Mastro e lo special guest dj Ebreo (reggae e afroremember).