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Giornata delle Marche: "I marchigiani con orgoglio verso un nuovo sentiero di crescita"

"Una sfida per la crescita, lo sviluppo, il lavoro". Queste le parole d'ordine lanciate dal palco del Teatro delle Muse di Ancona dove si è svolta la 10° edizione della kermesse, dedicata a Giacomo Leopardi

"Una sfida per la crescita, lo sviluppo, il lavoro". Queste le parole d'ordine lanciate dal palco del Teatro delle Muse di Ancona dove si è svolta la 10° edizione della Giornata delle Marche. Ricordando e facendo leva sulla capacità di resistenza alle difficoltà dei marchigiani sono state illustrate le azioni necessarie per superare la fase della difesa attiva e passare ad una strategia che recuperi la distanza tra Pil e reddito. E, soprattutto, è stata celebrata la figura immensa di Giacomo Leopardi, il suo essere sempre di più ambasciatore delle Marche nel mondo.

"Questa  - ha detto il presidente della Regione Gian Mario Spacca nel suo intervento di apertura dopo aver ringraziato le delegazioni dei Marchigiani nel mondo, dal Canada al Giappone, gli studenti delle scuole superiori e i Maestri del lavoro presenti in sala  - e' una giornata di orgoglio e di amore per la nostra terra. Siamo tutti chiamati a rafforzare il senso di comunità e la nostra identità. Questa impresa cominciata in questi anni ci ha permesso di uscire dal cono d'ombra. E' stato intenso l'impegno per rafforzare la consapevolezza e il sentimento di comunità riscoprendo la nostra bellezza , la cultura e personaggi come Leopardi e Matteo Ricci protagonisti fondamentali della nostra storia. Di fronte alla sfida della globalizzazione  - ha proseguito Spacca - ci siamo aperti al mondo, ricordando che insieme alla Toscana siamo la culla del Rinascimento italiano. Siamo stati a New York con il pittore Guido Reni, a Montreal con i Bronzi di Pergola, abbiamo dedicato quattro mostre a Matteo Ricci in Cina, due mostre alle Meraviglie delle Marche a Buenos Aires e infine Dubai, dove porteremo "la Città Ideale" uno dei capisaldi del rinascimento italiano e urbinate. Abbiamo guardato anche alle nuove frontiere dei social e ci siamo aperti a Facebook e Twitter con l'aiuto di Social Media Team. Allo stesso tempo abbiamo rafforzato l'attrattivita' turistica e con Dustin Hoffman che recitava l'Infinito abbiamo rotto con le tradizionali forme di comunicazione. Poi le Winx all'Expo di Shanghai e al Carosello e infine la campagna promozionale "Le Marche non ti abbandonano mai"di due giovani registi marchigiani con Neri Marcore'. Ci siamo anche concentrati sulla tv con la Fiction Che Dio ci aiuti girata nelle Marche e dulcis in fundo, il film su Leopardi. Operazioni come “Il giovane favoloso”, che ha visto un impegno comune pubblico-privato premiato da oltre un milione di spettatori, confermano quanto la reputazione e la conoscenza delle Marche siano cresciute in questi ultimi anni. Nel progetto infatti sono  stati coinvolti imprenditori della nostra terra che hanno dato il contributo più importante alla nostra comunità. Tutto questo  - ha sottolineato Spacca - in un periodo di grande crisi|: oggi il nostro Paese vive ancora in una fase pesantissima di recessione. Nelle Marche abbiamo saputo resistere, siamo ancora la prima regione in termini di imprenditorialità e la regione più manifatturiera d'Italia anche se in termini relativi abbiamo perso posizioni. Abbiamo un 8,9 di tasso disoccupazione che e' più basso di quello delle altre Regioni, il 50% dei cittadini e' esentato dalle tasse,  sono in corso lavori per 7 miliardi nel settore infrastrutture, restiamo saldi in cima alle classifiche nazionali per livelli di benessere, ma la situazione resta critica. Aver  dedicato tante energie e risorse al mantenimento di tali livelli, alla tutela dei lavoratori in difficoltà, alle politiche sociali e sanitarie, ha rallentato un cammino che, oggi, dobbiamo riprendere. E’ quello della produzione del Pil. Se non si ritornerà a produrre reddito, quindi a creare lavoro e occupazione, le Marche non riusciranno a conservare gli standard di servizi oggi tra i migliori d’Italia. Continuando  con la nostra passione e la nostra energia, forti della nostra coesione e senza abbassare la guardia possiamo costruire insieme un nuovo futuro di sviluppo".

Dopo l’introduzione e la proiezione del video “L’ambizione del classico” di Giorgio Mangani ispirato ai numerosi artisti marchigiani in ogni campo e in ogni epoca, come consuetudine il presidente Spacca insieme al presidente dell’Assemblea Legislativa Vittoriano Solazzi e a Rosalba Ortenzi, presidente della Commissione preposta alle onorificenze, ha proceduto alla consegna dei premi.
Il Picchio d’oro 2014 è andato all’attore Elio Germano, interprete de “Il giovane favoloso”, il film del regista Mario Martone che ripercorre la vita di Giacomo Leopardi, riproposto nel corso dell’evento, con la proiezione di alcune clip.
La motivazione: ”Per la magistrale interpretazione della figura di Leopardi nel film “Il giovane favoloso”, nel quale l’attore ha saputo, calandosi nel personaggio con encomiabile dedizione e straordinaria passione, dipingere tutte le sfumature emozionali del poeta di Recanati, dare voce e corpo ad una immagine di Giacomo fuori dal suo tempo, origine della sua immortalità e causa della sua umana dannazione. Un ritratto inedito di ragazzo ribelle, in cerca di amore e libertà”.

Il premio del Presidente della Regione Marche invece è stato conferito a Carlo Degli Esposti della “Palomar” per il film su Leopardi e a Matilde Bernabei, della Luxvide, per la fiction di successo in onda su Rai Uno “Che Dio ci aiuti – 3” “per il contributo da questi apportato nella valorizzazione e diffusione dell’immagine della Regione Marche, con particolare riferimento alla sua tradizione e cultura artistica”.
Degli Esposti ha confermato che uno dei prossimi  progetti della Palomar sara' dedicato ad un "eroe moderno", Carlo Urbani.
I premi consistono in sculture progettate internamente al Servizio Internazionalizzazione: raffigurano un picchio stilizzato in ottone poggiato su un basamento in plexiglass e marmo nero, e un bassorilievo in bronzo incastonato su una struttura metallica.

Il presidente Solazzi a nome dell’Assemblea legislativa ha quindi premiato l’avv. Paolo Tanoni in qualità di coordinatore della cordata di imprenditori marchigiani che hanno sottoscritto l’operazione di tax credit esterno realizzata per “Il Giovane Favoloso” e che può essere ritenuta senz’altro la più importante e innovativa fin ora realizzata nel settore cinematografico italiano. Grazie alla regia e alla spinta propulsiva della Regione Marche e della Fondazione Marche Film Commission si è riusciti ad aggregare un pool di imprenditori unico per composizione, standing e volontà di rappresentare e comunicare l’eccellenza marchigiana attraverso la figura del grande poeta di Recanati.

Nella seconda parte del programma il conduttore della Giornata delle Marche, Andrea Carloni, ha ricordato la figura del compositore marchigiano Ritz Ortolani scomparso quest’anno.  E’ dunque seguito un omaggio musicale “A Giacomo Leopardi ed alle Marche” con l’Orchestra Filarmonica delle Marche. In conclusione la Form insieme alla Corale Bellini ha eseguito l’Inno delle Marche per la prima volta in versione con musica e parole, utilizzando il testo approvato lo scorso anno con Decreto del Presidente della Giunta regionale.
Il testo dell’Inno delle Marche, composto dal Maestro Giovanni Allevi, è stato scritto da Giacomo Greganti che ha vinto il concorso di idee indetto dalla Regione per la creazione dello scritto letterario.

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