Al teatro comunale di Montecarotto il 21 dicembre si tiene lo spettacolo dell'attore David Riondino "Triglie, principesse, tronisti e alpini", cronache cantate dell’Italia più o meno contemporanea. Un diario in musica, che fotografa questi primi anni del millennio. Lo spettacolo ha inizio alle 21.15. Biglietto intero 22 euro, ridotto 20( euro con tessera 13GradiEst). Prevendite disponibili presso Osteria Sotto le Mura nei giorni di apertura (da giovedì a domenica), o sabato 17 febbraio dalle ore 19,30 presso la biglietteria del teatro comunale. Prenotazioni 3278587252 /13gradiest@gmail.com.
David Riondino, toscano, classe 1952, artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta: pubblica dischi e compone canzoni in quegli anni abbastanza conosciute, come “La canzone dei piedi” e “Ci ho un rapporto”. Nel 1975 è tra i primi a lavorare al teatro Zelig di Milano, e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare molte forme di comunicazione. Collabora come autore satirico a riviste storiche come “Tango”, “Cuore”, “Boxer” nonché sporadicamente a “Linus”, “Comix” e “Manifesto” e dal 2012 alla rivista “Il Male. Nel cinema dopo “Kamikazen” (1987) con Paolo Rossi, è la volta di “Cavalli si nasce” (1989), esordio cinematografico del disegnatore Sergio Staino. In televisione dove partecipa ad alcune delle trasmissioni televisive tra le più interessanti e innovative della recente storia della televisione come Lupo solitario, Fuori orario, Aperto per ferie, L’araba fenice, fino al personaggio che più gli dà popolarità presso il pubblico del piccolo schermo, quel Joao Mesquinho, cantautore brasiliano inventato per il “Maurizio Costanzo Show”. Verranno poi “A tutto volume”, il programma di libri delle reti Fininvest (1992/93/94). Nel 2000 e 2001 partecipa al cast della trasmissione di Fabio Fazio “Quelli che il Calcio”. Nel 2002 partecipa alla trasmissione “Velisti per caso”, navigando per un mese con Patrizio Roversi nella barca Adriatica. Nel 2003 partecipa alla fortunata trasmissione di Rai 2 “Bulldozer”, condotta da Dario Vergassola. Nel 2005 “Una poltrona per due” per LA 7. Sempre nel 2005 partecipa all’unica e nota puntata di “Raiot”, programma di Sabina Guzzanti. Nel 2010 partecipa come conduttore e autore insieme a Stefano Bollani alla trasmissione Buonasera Dottor Djembè trasmessa su Rai 3. Sempre nello stesso anno partecipa alla trasmissione televisiva di Massimo Cirri e Filippo Solibello Il sabato del Villaggio.