La Bandabardò al Mamamia, sabato 31 live della band rock-folk più amata d'Italia
“Se mi rilasso… Collasso”. È proprio il caso di dirlo, perché il Mamamia di Senigallia non ne vuole proprio sapere di rallentare la sua corsa, proponendo ospiti d’eccezione e musica di qualità. Tanti gruppi italiani e internazionali hanno calcato il palco del locale più underground della regione e citarli tutti sarebbe davvero impossibile. Ma una cosa va detta: anno dopo anno il Mamamia continua a proporre ospiti in esclusiva regionale. Così come il sabato 31 gennaio, quando nel club di via Mattei arriverà la Bandabardò, storico gruppo toscano che in vent’anni ha raggiunto una notorietà ineguagliabile.
La citazione iniziale prende ovviamente spunto da uno dei maggiori successi della Bandabardò, ma per quei pochi che ancora non la conoscessero ecco una breve biografia.
Con migliaia di concerti e oltre vent’anni di onorata carriera alle spalle, la Bandabardò può dirsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. Originari della Toscana, la band ha iniziato a muovere i primi passi nel 1993. Nel 1996 esce il primo album, Il Circo Mangione, riscuotendo un ottimo successo confermato con il secondo album, Iniziali BB del 1998. Da lì in poi solo grandi successi. Nel 2002 fa molto parlare il disco Bondo! Bondo! con cui la Bandabardò entra in classifica e ottiene un successo anche internazionale con un tour in Spagna, Francia e Svizzera.
L'album Tre passi avanti esce nel 2004 ed è un vero caso discografico: per 4 settimane rimane infatti nella top ten dei dischi più venduti. Tra gli album più importanti c'è anche Ottavio, uscito nel 2008, entrato nella top ten di vendite al momento del lancio ottenendo il premio Pimi e Siae come miglior album indipendente dell'anno. Arriva il 2011 e la Bandabardò sforna un nuovo lavoro, Scaccianuvole, che raccoglie inediti in cui la banda descrive il presente con personaggi burleschi tra ballate e melodie particolari. Anni di successi hanno portato la Banda a collaborare con artisti eccezionali come Max Gazzè, Daniele Silvestri, Paola Turci, Patty Pravo, Litfiba e tantissimi altri, compreso persino il grande Goran Bregovic.
Ma veniamo al 2014. La banda, per nulla affaticata dal passare degli anni, pubblica il suo decimo grandioso album: L’Improbabile, prodotto da una delle più importanti major mondiali, la Warner. Già dalla copertina si capisce l’accuratezza del disco, dal momento che è stata disegnata da Jacopo Fo, noto regista e attivista italiano figlio di Dario Fo. Di improbabile, o meglio di (quasi) incredibile, c'è che per la prima volta in più di 20 anni di carriera la band ha firmato con una major.
Ma Erriquez e Orla (i fondatori della Bandabardò) continuano a rassicurare i fan più scettici: “Non cambia nulla tranne che mi partono un paio di ore al giorno a spiegare che non sono dei cattivi che ti scelgono i vestiti, dove devi suonare, che ti eliminano le canzoni. Non è un vendersi al mercato. Per noi è semplicemente importante avere un partner che ci aiuti a portare il nostro album nei negozi se ancora esistono e che ci aiuti a contattare i giornalisti e a fare un video”. L’album contiene 13 tracce dalle quali è stato estratto il singolo E allora il cuore, molto apprezzato da pubblico e critica.
La band è composta da 6 elementi: Enrico Greppi (voce e chitarra), Alessandro Finazzo (chitarra), Andrea Orlandini (chitarra), Marco Bachi (controbassista), Alessandro Nutini (batterista) e Carlo Cantini (fonico).
Apertura porte ore 22 e biglietto acquistabile direttamente in cassa o sui circuiti Ticketone e Ciaotickets.
Dopo il live i fan del Mamamia potranno continuare a scatenarsi fino all’alba ancora con la migliore musica reggae mixata da Tium, accompagnato dalla voce di Menca, poi si va a tutto afroremember con i djs Gianca, Mastro e Roma. In sala principale i leader della consolle saranno Fabrizio Fattori, Giamma e Tium, mentre a selezionare i dischi rock ed electro sarà Andrea Bartoccini. Immancabile La Regina in sala trash e commerciale.