La grande arte ad Ancona, arriverà alla Mole dal mare il cavallo di Mimmo Paladino
Attesa per l'arrivo di sabato 18 marzo alla Mole Vanvitelliana della grande opera equestre di Mimmo Paladino, protagonista della Mostra “Ecce Homo. La scultura di figura nell'Arte italiana” in corso nella stessa sede del capoluogo fino al 7 maggio. Il “Cavallo” partirà a bordo di un peschereccio alla volta della Mole poco prima delle 9 dalle officine della GMG di Carlo Vitali, che ne ha curato il restauro. All’interno delle stesse officine, il manufatto è stato curato e dipinto del colore scelto dall’artista, il rosso, realizzato nei laboratori della Caparol, main sponsor dell’iniziativa, che ha prestato l’assistenza tecnica a restauro e finitura e ha fornito vernici e mano d’opera attraverso i Centri Color di Sarti Emanuele e Compagnucci Alessandro.
Una volta sbarcato alla Mole, la ditta Lucesole provvederà a sistemarlo sulle mura del monumento anconetano, a simboleggiare il nuovo ruolo della città nel panorama culturale e artistico italiano. L’installazione avverrà presumibilmente in un paio d'ore dopo di che l’opera sarà presentata in tutto il suo splendore e il suo impatto alla città direttamente dalle mura della Mole. Il Cavallo della Mole fa parte del progetto “Mole, Materia dell’Uomo” e affianca l’opera Sbarco di Velasco Vitali, visitabile all’interno della Corte della Mole, e l’esposizione Ecce Homo. Si tratta del primo di tre grandi eventi legati al progetto che si succederanno in pochi giorni: l’arrivo del Cavallo il 18 marzo, l’incontro con l’artista Velasco Vitali il 23 marzo, alle 18, incontro che si terrà all’interno della mostra Ecce Homo, per l’occasione a ingresso gratuito, e l’incontro con Enzo Cucchi il 24 marzo, al Ridotto delle Muse.
“E’ significativo -sostiene l’assessore Paolo Marasca- il fatto che gli artisti di livello internazionale riconoscano l’importanza e il valore dei progetti che abbiamo innescato e vogliano farne parte con le loro opere. Ancona sabato dà il benvenuto a un’opera che non è solo segno d’arte, ma si fa bandiera di un progetto di rilancio della città attraverso la cultura e la bellezza. E’ il frutto di un grande lavoro, portato avanti da tante persone. La strada da fare è tanta, ma è evidente la crescita di Ancona, che sta gradualmente ricadendo anche sulle attività culturali del territorio. Vogliamo investire l’intero quartiere con interventi di arte, vitalità e bellezza, che partono dalla Mole ma hanno influssi benefici su tutta questa splendida fetta di Ancona, che presto sarà oggetto di interventi di riqualificazione di grande portata”.
Tutti i cittadini sono invitati a salutare il Cavallo e dargli il benvenuto.