Arte e vino, insieme in mostra
L'interessante retrospettiva, dedicata alla pittrice modenese, Cristina Messora, dal titolo "Le distanze tra i filari", allestita alla Casa Vinicola Garofoli, sarà visitabile fino al 29 aprile. Il tema ha come filo conduttore l'osservazione della natura, del paesaggio, della campagna marchigiana filtrata dalla pittrice per mezzo di diverse tecniche artistiche. Cristina Messora utilizza il linguaggio pittorico come espressione diretta del profondo della sua interiorità. La pittrice focalizza la sua attenzione sulla rappresentazione precisa del reale. Le installazioni, realizzate con fili di lana, rossi, viola, marrone e fili di nailon trasparenti fanno apparire, alcuni spazi della cantina "selvaggi" grazie ai mille riflessi dei colori. La figura umana, invece, è vista dalla pittrice simbolicamente come attratta dalla luce del sole che lo spinge e correre nella campagna coltiva in cui sono stati piantiti di filari. La Messora fa impiego dei colori della campagna marchigiana che si presentano, quasi, tangibili a chi osserva. La pittrice modenese appare dotata di un sicuro gusto per la "costruzione" dell'immagine, ovvero per un'attenta rielaborazione dei dati offerti dalla realtà fenomenica fino a raggiungere una completa autonomia dell'immagine. I punti di riferimento in questa operazione sono quelli della grande tradizione "realista" europea, attentamente studiata negli anni di formazione all'Accademia delle Belle Arti di Bologna. La mostra è decisamente piacevole, appaga lo sguardo e arricchisce l'animo.