Andrea Caschetto, l’ambasciatore del sorriso atterra ad Ancona

Ancona, 22 giugno 2017 – Non si ferma il “tabellone” degli eventi promossi dall’associazione giovanile “Casa dei giovani Piero Alfieri”. La neonata associazione, intitolata a Piero Alfieri Padiglioni, il noto professore e diacono anconetano scomparso nel 2016, è un’energica realtà fortemente voluta dal figlio Andrea e dai suoi coetanei e da Don Giancarlo Sbarbati (Parrocchia Cristo Divino Lavoratore). I tanti ragazzi associati, nella continuità dell’opera educativa iniziata da Piero Alfieri, si propongono di curare e promuovere percorsi educativi, formativi e di recupero dei giovani, allo scopo di valorizzare le loro attitudini e potenzialità. Dopo mesi di trattative, a causa dei suoi tantissimi impegni, annunciano con entusiasmo l’arrivo ad Ancona del giovane ambasciatore del sorriso, il ventisettenne Andrea Caschetto. Andrea racconterà la sua storia, giovedì 22 giugno 2017 alle ore 21:15, presso il "Teatro sotto le Stelle", struttura adibita agli spettacoli estivi, sopra il Teatro "Cesare Traù" (Piazzale Camerino, 3, Ancona).

Un incontro emozionante promosso dall’associazione. Andrea Caschetto, scopre un tumore al cervello a soli 15 anni. Dopo l’operazione la riabilitazione è lunga e difficile a causa della capacità mnemonica ridotta, causata dall’intervento. I ricordi latitano e si confondono. Solo due anni dopo, va in Africa per conto del suo liceo e, una volta tornato, si accorge con stupore che ricorda i volti delle persone incontrate, i luoghi visitati, i sorrisi dei bambini abbracciati. Comprende, che tutto ciò che toccava il suo cuore, poteva saldamente rimanere nella sua memoria. Con la particolare “memoria delle emozioni” riesce cosi a laurearsi a Milano e a prendere un master. Nel 2015 decide poi di intraprendere un viaggio in Asia, Africa e America Latina, spostandosi con mezzi di fortuna, mangiando quand'era possibile, dormendo dove capitava, per dare gioia e felicità a più di 8000 bambini, giocando, suonando, ballando, facendoli ridere. Lo chiamano Ambasciatore del sorriso per questo. Doveva essere soltanto un viaggio. Ha accesso il sorriso di migliaia di bambini ospitati negli orfanotrofi del mondo e ispirato 200.000 persone sul web. Poi nel marzo del 2016, viene invitato a parlare alle Nazioni Unite, in occasione della Giornata Mondiale della Felicità, dove ha ricevuto un premio per il suo impegno sociale e un lungo applauso con tanto di standing ovation. Da quello che lui stesso definisce il “Grande Viaggio Delle Emozioni” viene alla luce il libro “Dove nasce l’arcobaleno”. Andrea condensa, in poco più di 200 pagine, un viaggio durato sette mesi. Pagine cariche d’amore, di dolcezza, di colori, di sorrisi, ma anche di denuncia. Tra le ultime esperienze un viaggio in Argentina, realizzato su una sedia a rotelle per dimostrare che non esistono le disabilità. Tornato da pochi giorni in Italia, dopo un intenso viaggio in Taiwan, sarà ospite della “Casa dei giovani Piero Alfieri” giovedì 22 giugno. Una testimonianza unica. Una serata ricca di emozioni aperta a tutti e ad ingresso gratuito.