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Ancona: i murales per migliorare la città, il bando sulla street art di A2O

Presentato il concorso di idee che riqualificherà le murate di piazzale Michelangelo e via Sacripanti. A raccontare la sua impressione anche il writer anconetano Blast

Se ad Ancona già qualcosa si era cominciato a muovere con i murales sui silos e sui pescherecci, il concorso di idee dedicato alla street art si preannuncia una grande occasione per riqualificare la città.  Le opere di arte muraria potrebbero addirittura divenire il carattere distintivo del capoluogo dorico, si potrebbe arrivare anche a creare una mappa.

Venerdì pomeriggio alla Mole Vanvitelliana, è stato presentato davanti a molti giovani e writers, il bando realizzato dal Comune di Ancona e dall’associazione A2O. Il progetto prevede che vengano realizzate opere di street art su due murate situate una in centro ed una in periferia. Si tratta del muro in Piazzale Michelangelo, lunghezza 50 metri, e del muro in via Sacripanti, 150 metri. "Abbiamo preso spunto da iniziative messe in atto in altre città. Con questo bando sulla street art, piano piano vorremmo trasformare Ancona per renderla migliore. I murales sono da intendere come dei moderni affreschi. C’è la ricerca del belloafferma Matteo Bilei, presidente A2O. Durante la presentazione del concorso di idee, è uno dei più conosciuti writer anconetani a prendere la parola: Luca Forlani, in arte Blast. "Sono stato catapultato in questo mondo negli anni ’80. Ho cominciato a vedere i murales viaggiando nelle grandi capitali europee. Ancona è stata un fulcro per i writers, centro di convention. Sono contento di vedere che nella tristezza della città ci sia ancora qualcosa che possa differenziarla dalle altre ma per quanto riguarda il bando, io il writing l’ho sempre visto come qualcosa di illegale. Il graffito oggi si fonde con la street art, per me invece non sono la stessa cosa".

L’assessore Marasca ha invece fatto un excursus storico, sociale e artistico sulla street art, spiegando come il significato che si nasconde dietro un graffito si sia trasformato negli anni. Il concorso è aperto a tutti, basta aver compiuto i 14 anni d’età. I progetti dovranno essere inviati entro il 31 marzo all’indirizzo di posta elettronica reart@a2o.it. Le bozze che gli artisti vorreanno realizzare dovranno avere una lunghezza minima di 5 metri. Inoltre, dovranno essere attinenti al tema Ancona e la storia dei suoi 2400 anni, il mare, il territorio e il futuro della città. Una giuria valuterà le opere migliori dopodiché, chi volesse, potrà votare la propria opera preferita con un click. I disegni vincitori potranno già essere realizzati in primavera. 2.500 euro è la cifra che il Comune mette a disposizione per l’acquisto dei materiali. Il bando sulla street art è solo il primo passo. L’associazione A2O ha infatti in mente di proporre delle lezioni nelle scuole su questo tema, nonché farsi mediatori con i cittadini che vogliono realizzare qualcosa di inerente alla street art.

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