Ancona beat festival: i gruppi del passato tornano sul palco nella "Notte dei desideri"
Il beat festival è protagonista della “Notte dei Desideri” ad Ancona il 26 luglio alle ore 21 alla corte della Mole. La serata vedrà la partecipazione di Roberto Bob Bacchiocchi, artista che proprio negli anni ‘60 fu uno dei precursori del beat ad Ancona. I Wanted, i Tabù e i Pronipoti, i complessi storici del beat anconetano, famosi allora nei loro diversi e ben distinti quartieri della città, nei “loro” anni ’60 ed ora, riferimento del pubblico delle diverse edizioni del Festival, ci riporteranno le canzoni ed i ricordi che ognuno di noi ha vissuto in quegli anni. Sarà l’epoca dei Camaleonti, dei Dik Dik, dell’Equipe 84, tanto per citarne alcuni ed entrare nell’atmosfera della serata alla Mole.
Ad essi si alterneranno sul palco ad amici vecchi e nuovi, incrociando un gruppo che da Ancona è partito per un grande successo come i Via Verdi ed il new beat delle Frequenze di Tesla, rivelazione di quest’anno. Partendo dalla mitica “Diamond” i Via Verdi, con l’accattivante scenografia che ormai li contraddistingue, ci faranno viaggiare tra i loro inossidabili successi e i pezzi del loro nuovo ritorno. Scopriremo il complesso bolognese “Le Frequenze di Tesla” la cui musica attinge al comune denominatore della ispirazione Beatles, che non si proporrà come cover band dei Fab Four, bensì con propri brani del genere new beat. L’edizione 2019 del festival sarà presentata da Andrea Carloni, protagonista dei più rilevanti eventi ad Ancona e nelle Marche, coadiuvato da Claudio Scarpa, eminente critico musicale del periodo beat e della musica italiana in generale. Il Festival, con la partnership di Lecco Channel, principale emittente italiana di diffusione della musica attraverso la trasmissione di culto “Lecco Beat”, si svolge con il patrocinio del Comune di Ancona. Anche quest’anno Ancona Beat è in sinergia ed a favore dello IOM Istituto Oncologico Marchigiano, presente alla manifestazione: in cambio di un'offerta donerà le magliette con il logo del Festival 2019, il cui ricavato andrà interamente all'Istituto.