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Economia

TPL: Ancona taglia le corse, ma non aumenta i biglietti dei bus

Contro i tagli del Governo al trasporto pubblico locale, il Comune riduce le corse notturne, quelle estive e quelle nella zona porto. Nessun aumento dei biglietti, ma tanti disservizi

Contro i tagli del Governo Monti al trasporto pubblico,  Ancona sceglie il "male minore" e per evitare l'ennesima stangata sui cittadini sceglie la soluzione del "disservizio". Ecco allora che nel 2012 nel capoluogo non aumenterà il costo del biglietto dell'autobus per il trasporto urbano ed extraurbano, ma verranno tagliate le corse.

Quali? "Le meno utilizzate",  ha dichiarato l'Assessore  alle politiche di mobilità e trasporto pubblico del Comune di Ancona Fabio Borgognoni. Ad essere ridotti saranno così i servizi notturni, feriali e festivi, soprattutto nel periodo estivo e quelli relativi alla zona del porto.

Al via dunque la riorganizzazione, o meglio la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, che verrà "rimodulato in base allo scarso utilizzo da parte dell'utenza di alcune corse", ha dichiarato l'Assessore. Così Ancona si allinea alla decisione della Regione di ridurre del 5% le percorrenze minime a seguito dei tagli previsti dalla manovra Monti.  256 mila i chilometri  che verranno "risparmiati" nel 2012 per un totale di 1 milione di euro in meno nelle casse di Conerobus.

Nessun taglio invece ai servizi essenziali. Rimane, infatti inalterato il trasporto scolastico, quello da e per le aziende ospedaliere, per le frazioni o per i parcheggi scambiatori. 

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