rotate-mobile
Economia

Tariffa puntuale dei rifiuti, Cna Ancona: «Si, ma senza costi»

La CNA di Osimo, quindi, vuole rimarcare la necessità di una diminuzione della Tari

OSIMO – «L’annuncio dell’avvio di una sperimentazione di raccolta dei rifiuti della parte indifferenziata attraverso un sistema di controllo puntuale può essere un’opportunità, a patto che non porti un innalzamento dei costi per le imprese. Tale modalità, infatti, deve portare a una diminuzione dei costi della Tari che a oggi è una delle tasse più rilevanti in termini di costo per le attività economiche, in particolare per quelle di somministrazione di alimenti. La tariffa puntuale, calcolata attraverso un sistema informatizzato di conferimento, è sicuramente una operazione di equità, ma il timore è che l’investimento iniziale per partire con questa modalità sia riversato sui contribuenti, in particolare sulle imprese». La CNA di Osimo, quindi, vuole rimarcare la necessità di una diminuzione della Tari e per tale ragione ritiene necessario che l’eventuale adozione di questa nuova modalità di conferimento non comporti costi aggiuntivi alle imprese e cittadini.

«Un eventuale adozione di un sistema di raccolta puntuale ha sicuramente alcuni vantaggi, come l’equità per i contribuenti, ma deve essere valutato attentamente – commenta Andrea Cantori, segretario della CNA di Osimo e dell’Unione Alimentare provinciale – alcune attività, penso per esempio a quelle del commercio alimentare, potrebbero avere delle ripercussioni in termini di costi. Inoltre il sistema dovrà avere una infrastruttura che costituisce un investimento, questi costi non possono assolutamente ricadere, in questo delicato momento economico, sulle imprese – conclude Cantori – Auspichiamo che prima di ogni decisione in merito vi sia un confronto con le parti sociali, per evitare polemiche come nel caso delle cartelle Tari del 2017».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tariffa puntuale dei rifiuti, Cna Ancona: «Si, ma senza costi»

AnconaToday è in caricamento