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Lavoro: nasce UeCoop Marche per rilanciare cooperazione e occupazione

All'Unione, presentata al Teatro delle Muse di Ancona e promossa dalla Coldiretti, aderiscono cooperative che operano in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall'edilizia fino all'agricoltura

Il tasso Istat di occupazione nelle Marche è crollato nel primo trimestre del 2013 ai livelli di quindici anni fa, toccando quota 60,8%, ben quattro punti in meno rispetto all’inizio della crisi e con il concreto rischio che possa calare ancora, come dimostra il caso Indesit. Se, invece, si guarda ai giovani fino ai 24 anni (dato 2012) nello stesso periodo la percentuale è addirittura quasi dimezzata, passando dal 35% al 21,5%. E’ uno degli spunti emersi dalla prima assemblea di UeCoop Marche, la nuova associazione denominata Unione Europea delle cooperative (UeCoop), riconosciuta e autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico. All’Unione, presentata al Teatro delle Muse di Ancona e promossa dalla Coldiretti, aderiscono cooperative che operano in tutti e 14 i settori dell`albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia fino all’agricoltura. All'incontro ha preso parte il presidente nazionale Sergio Marini, assieme al segretario organizzativo nazionale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, all'assessore regionale alla Cooperazione, Luigi Viventi, al vescovo di Ancona Monsignor Edoardo Menichelli, al presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi.

MARINI: “RAFFORZARE RUOLO COOPERAZIONE”. “Il compito di UeCoop – ha sottolineato il presidente nazionale Sergio Marini -  sarà ripartire dalle persone e dai territori, dal capitale umano e sociale e dalle ricchezze naturali e culturali del nostro Paese quali leve competitive antiche ma moderne, durevoli ma sostenibili. Solo cosi crescita e qualità della vita, lavoro e giustizia sociale, mercato globale e identità territoriale potranno convivere in una rinnovata stagione di democrazia e pluralismo. Con UeCoop i nuovi paradigmi dello sviluppo sostenibile modelleranno una nuova forma della rappresentanza, sempre meno verticale, e di prodotto, sempre più orizzontale, e dei territori: una rappresentanza non corporativa a difesa di anacronistiche rendite, ma rivolta alle comunità e capace di capire e aprirsi al mondo”.

LE COOPERATIVE NELLE MARCHE NEL 2012. Le cooperative attualmente iscritte ai registri camerali sono 2.539, circa l'1% in meno rispetto al 2011. Di questo duecento sono associate a UeCoop Marche. Il settore più rappresentato è quello delle costruzioni (310 coop), che è anche quello che più ha risentito della crisi, con una diminuzione del 6% da un anno all'altro. Al secondo posto c'è il manifatturiero, davanti ad agricoltura e sanità e assistenza. Quest’ultimo vanta però il primato del più alto tasso di crescita, con un incremento numerico del 4% rispetto all'anno precedente.

ALCUNI CASI DI COOP VINCENTI. All’assemblea UeCoop Marche sono stati presentati diversi casi di chi ha raggiunto il successo grazie ad idee capaci di mettere a frutto nel modo giusto i valori della cooperazione. La coop Campo base di Pesaro si occupa del recupero di persone in difficoltà dai tossocodipendenti agli ex detenuti. Ma c’è anche la coop che allestisce i concerti di Vasco Rossi come la Metafence, anch’essa pesarese. Pure Ricospose è una coop, che a Montecosaro Scalo produce abiti da sposa unici e di altissimo pregio. La cooperativa lavoro Marche Verdi di Fabriano opera, invece, nel campo della forestazione, mentre la Meridiana di Macerata produce impianti fotovoltaici. Ma c’è anche chi lavoro nell’ambito dentistico, come la Dental Coop, chi produce grano e mprodotit biologico, come la Montebello, di aiuta le persone come Il Grano.

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