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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Gli studenti scelgono la campagna: gli istituti agrari segnano +20%

Merito anche della nascita di nuove figure professionali: dall'agrigelataio al sommelier della frutta, dall'affinatore di formaggi al birraio a chilometri zero o allo stagionatore di miele

E’ boom di iscrizioni agli istituti agrari della regione, con il numero dei nuovi studenti in aumento del 20% rispetto allo scorso anno. L’analisi viene dalla Coldiretti Marche, sulla base di una prima indagine effettuata presso le scuole superiori professionali del settore dopo la chiusura della fase on line delle iscrizioni.
Il numero dei ragazzi che dal prossimo settembre si cimenteranno per la prima volta con materie come trasformazione dei prodotti, enologia e gestione dell’ambiente si aggira al momento intorno ai 630, oltre un centinaio in più del 2012.

Un segnale, secondo Coldiretti, di un rinnovato interesse per il settore agricolo, considerato uno sbocco lavorativo soprattutto in un territorio duramente provato dalla crisi dell’industria.
Merito anche del fatto che, accanto alla attività tradizionali nel settore agricolo, sono nate nuove occasioni professionali che vanno dall’agrigelataio al sommelier della frutta, dall'affinatore di formaggi al birraio a chilometri zero, dallo stagionatore di miele al lavoro nei mercati e nelle botteghe degli agricoltori di Campagna Amica.

Tra gli istituti, i primi conti segnalano incrementi record al Garibaldi di Macerata (+60%), ma anche l’Ulpiani di Ascoli Piceno fa registrare un aumento vicino al 30%. Ottimo risultato anche per il Vivarelli di Fabriano mentre il Cecchi di Pesaro conferma i numeri dello scorso anno, quando i nuovi iscritti avevano oltrepassato quota 200 (+40%).
Si tratta peraltro, sottolinea Coldiretti, di numeri probabilmente destinati a salire, considerato che le iscrizioni “cartacee” si chiuderanno definitivamente il prossimo 10 marzo.

Ma non sono solo gli studenti delle superiori a indirizzarsi verso studi agricoli. Anche alla Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche si registra un moderato aumento di iscritti. Non a caso sta crescendo la percentuale di imprenditori agricoli laureati, che rappresentano oggi il 6% del totale.

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