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Economia

Interporto Marche, approvato il piano di risanamento

Il piano oltre a prevedere il necessario risanamento finanziario, predispone lo sviluppo strategico della piattaforma intermodale, in sinergia con gli investimenti che Ferrovie dello Stato sta effettuando

ANCONA - Si è riunito oggi il CdA di Interporto Marche e, dopo 3 mesi dal suo insediamento, ha definito e approvato il piano di risanamento. Il piano oltre a prevedere il necessario risanamento finanziario, predispone lo sviluppo strategico della piattaforma intermodale, in sinergia con gli investimenti che Ferrovie dello Stato sta effettuando, con la realizzazione del by pass di Falconara che garantirà il collegamento diretto verso nord, evitando l’inutile passaggio da Ancona per cambio motrice.

Viene previsto, inoltre, l’adeguamento della lunghezza dei binari della stazione dell’Interporto, ad una misura degli standard europei, settecento cinquanta metri, consentendo l’arrivo di treni con più vagoni, rendendo così la piattaforma logistica molto più competitiva. Il piano poggia sulla sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale per 8 milioni di euro da parte di Regione Marche attraverso Svim Agenzia di Sviluppo della Regione Marche. Non ci sarà nessuna alienazione rilevante, anzi gli asset saranno valorizzati nell’ottica del pieno realizzo dell’attività intermodale a supporto del territorio. Ciò in coerenza con gli obbiettivi strategici di decarbonizzazione della Regione Marche e dell’Unione Europea che prevedono il raggiungimento di una quota del 30% di traffico merci su rotaia entro il 2030.

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