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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Come stanno le imprese nella zona sud di Ancona? L'indagine e i (non buoni) risultati

La CNA Zona Sud di Ancona ha analizzato i dati della consistenza delle imprese nelle tre principali città: cala lo stock di imprese ma in misura minore rispetto alla media provinciale e alla città capoluogo.

CASTELFIDARDO – La CNA di Zona Sud di Ancona e il Centro Studi Sistema CNA hanno elaborato i dati Infocamere sulla consistenza numerica delle imprese nel 2023 per i comuni di Osimo, Castelfidardo e Loreto. Emerge un quadro difficile, con cali generalizzati del numero di imprese ma sicuramente meno “traumatico” rispetto al dato provinciale e del capoluogo di regione. Il comune di Osimo registra un saldo negativo, rispetto al 2022, pari a -165 imprese  (-5,46%), il dato peggiore degli ultimi 10 anni. Il trend negativo continua con perdite sullo stock di imprese del 2022 che già aveva visto una perdita consistente (-92 imprese). In 10 anni la città dei senza testa ha perso -328 imprese con un calo del -10,10%.

L’analisi per codici Ateco mostrano un andamento tendenziale in linea con le altre città limitrofe: anche nella città della fisarmonica cala il commercio (-7,4%), il turismo e ristorazione (-6,3%) e il comparto agricolo (-5,5%). Il settore delle costruzioni perde un  -3,9% ma fa meglio di quello osimano. Nel comune di Loreto il trend è il medesimo dei comuni limitrofi ma con una peculiarità: la perdita di imprese in 10 anni è pari a -106 (-10,68%), ma rispetto al 2022 la perdita risulta la più bassa di zona con un -27 (pari al 2,96%). Il calo di imprese nella città mariana è più omogeneo, spalmato su più anni, rispetto invece al calo drastico di Castelfidardo e Osimo che fanno registrare perdite nel 2023 dal 4% in su. Loreto quindi sembrerebbe invece continuare in un lento declino intrapreso già alcuni anni fa, più costante e meno impetuoso.

Per quanto concerne i singoli settori, anche in questo caso sono  gli agricoltori (-8,2%) il commercio (-7,8%) e le costruzioni (-6,7%) a soffrire per questa moria di imprese. A differenza però delle altre due prime città di zona, Loreto fa anche registrare qualche dato positivo inaspettato con il +3,5% nel settore del turismo e della ristorazione e l’aumento del (23,5%) delle attività di servizio di comunicazione è informazione. “Siamo di fronte a un importante mutamento socio economico: sono 10 anni che in tutta la zona assistiamo ad una perdita di imprese. Questi dati però, come abbiamo più volte rilevato, devono anche essere letti con accanto i dati su occupazione e fatturati. Da quanto possiamo apprendere dai dati di Trend Marche, fatturati e occupazione tengono e per tale ragione possiamo ipotizzare che le imprese diminuiscono, ma quelle che restano sul mercato tendono a diventare più forti e grandi – commenta Andrea Cantori, segretario della CNA di Zona Sud – Siamo quindi di fronte ad una dura selezione del mercato delle imprese. La peculiarità della zona Sud di Ancona sta nel fatto che questo trend negativo è meno accentuato rispetto all’andamento provinciale e del capoluogo di regione – Conclude Cantori – Probabilmente tale fenomeno è dovuto al fatto che rispetto ad Ancona le tre città di zona Sud di Ancona hanno un peso del Commercio (uno dei comparti più in cristi) meno rilevante, mentre è più forte la componente del comparto produttivo. Questo potrebbe spiegare anche la migliore performance in 10 anni di Castelfidardo, dove l’industria manifatturiera è sicuramente la parte più importante dell’economia cittadina e i servizi e il commercio invece sono sicuramente minori.”

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