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Petrini alla BIT: “Verdicchio ambasciatore marchigiano nel mondo”

Il vicepresidente e assessore all'Agricoltura, Paolo Petrini, è oggi presente allo stand allestito dalla Regione Marche alla fiera di Milano per l'edizione 2012 della Borsa internazionale del Turismo

Il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, è oggi presente allo stand allestito dalla Regione Marche alla fiera di Milano per l’edizione 2012 della Borsa internazionale del Turismo. A mezzogiorno partecipa all’iniziativa organizzata nell’ambito del programma degli eventi dello stand regionale, “Il futuro delle Marche è qui, nelle sue eccellenze agroalimentari”, ovvero le ricette, i sapori e gli itinerari del territorio marchigiano raccontati dai Cuochi di Marca.

“La nostra è sempre più una regione dell’eccellenza alimentare, occorre andare avanti decisi su questa strada”, commenta Petrini, che prosegue “in un delicato momento della nostra agricoltura, l’attività dell’assessorato resta fortemente quella di puntare sulle eccellenze enogastronomiche della nostra terra, tanto apprezzate in Europa e oggi ancora più apprezzate in paesi importanti come la Cina e gli Stati Uniti. La Regione Marche nel promuovere il territorio pone grande attenzione alla qualità agroalimentare ed enologica, elementi che fanno parte integrante dell'industria turistica regionale. Un sistema, quello marchigiano, che presenta un'offerta di elevato livello, rivolta a un turista sempre più esigente. Gli operatori regionali sanno esprimere prodotti d’eccellenza, sancita anche dalle certificazioni Qm - il marchio di garanzia della Regione Marche - che vanno dall’ortofrutta, al lattiero - caseario, dai molluschi alla filiera olio extravergine d`oliva - oli monovarietali, dalla filiera delle carni suine a quella ittica, dalle carni ovine al latte alta qualità, fino alla filiera cereali e all`agriturismo. Senza dimenticare il vino, con il Verdicchio sempre più diffuso ambasciatore marchigiano nel mondo".

“Occorre infine – conclude Petrini – lavorare a una sempre maggiore integrazione del sistema della ristorazione con la nostra agricoltura e le tipicità che la contraddistinguono, un modo per esaltarne a tavola il valore, anche attraverso le riconosciute capacità creative dei nostri cuochi e chef
 

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