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Economia

Agricoltura, da settembre i nuovi bandi: 20 milioni per lo sviluppo rurale

Il Servizio Agricoltura della Regione Marche ha pubblicato nel mese di agosto tutti i bandi messi in campo per sfruttare completamente le risorse UE disponibili. Per le micro filiere c'è tempo fino al 30 ottobre

Il Servizio Agricoltura della Regione Marche ha pubblicato nel mese di agosto tutti i bandi messi in campo per sfruttare completamente le risorse UE disponibili.

“Vengono messi a disposizione delle aziende agricole circa 20 milioni di euro – spiega l’assessore all’Agricoltura Maura Malaspina -  per il completamento di investimenti già avviati o per la realizzazione di nuovi progetti a sostegno della competitività delle imprese e per l’inserimento dei giovani in agricoltura. In base alle stime effettuate queste risorse genereranno 50 milioni di investimenti. L’ottica è quella dello sviluppo dell’impresa multifunzionale, non solo focalizzata sull’attività agricola tradizionale, ma su tutto ciò che di innovativo il mondo rurale è in grado di realizzare”.

Le risorse derivano da economie degli interventi già banditi nei primi cinque anni di gestione del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013, che vede la Regione Marche tra le amministrazioni “virtuose” in relazione alla spesa dei fondi europei.

In particolare, i progetti che potranno accedere alle nuove risorse del PSR rimodulato a sostegno delle imprese agricole sono:

•         micro filiere (per 3,610 Milioni di Euro)
•         realizzazione di impianti di produzione, utilizzo e vendita di energia o calore da fonti rinnovabili (un Milione di Euro)
•         Pacchetto giovani -5° scadenza (3,545 Milioni di Euro)
•         agriturismo (2,5 Milioni di Euro)
•         “light” (anche per piccoli interventi) (3,8 Milioni di Euro)
•         trasformazione e commercializzazione (3,5 Milioni di Euro)
•         birrifici ecc (un Milione di Euro) promozione vino
•         impianti di tartuficoltura e forestazione (500 mila Euro)

I bandi sono stati approvati in seguito agli incontri con le organizzazioni di categoria dello scorso mese di luglio e riguardano: le micro filiere finalizzate all’aggregazione delle imprese agricole per accrescerne la competitività; la realizzazione di impianti di produzione, utilizzo e vendita di energia o calore da fonti rinnovabili (ammessi anche impianti fotovoltaici sulle coperture, con priorità per l’eventuale bonifica da amianto, e ampliamenti e miglioramenti funzionali di impianti esistenti); il Pacchetto giovani per l’inserimento di nuova progettualità in agricoltura; lo sviluppo dell’agriturismo e della ricettività rurale; macchinari e attrezzature per andare incontro alle domande di ammodernamento dell’impresa agricola; la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti; la produzione di birra agricola, legata alla diversificazione delle coltivazioni e che ha già riscosso notevole interesse; la promozione del vino per sostenere il trend positivo delle vendite della produzione marchigiana.

I bandi esprimono logiche di attuazione diverse: alcuni sono il completamento dei vecchi interventi (con correttivi e snellimenti burocratici apportati per migliorarne la fruibilità da parte degli operatori) altri si pongono come interventi innovativi.

Per uniformare le scadenze dei bandi, vengono previste due soli termini: entro il 30 ottobre dovranno pervenire le domande di aiuto delle micro filiere, mentre tutte le altre scadranno il 3 dicembre.

Tutte le informazioni necessarie potranno essere reperite nel sito www.agri.marche.it.

Da segnalare infine che in questi giorni la Regione, su iniziativa dell’assessore Malaspina, ha delineato alcune significative semplificazioni, soprattutto per quanto riguarda il collaudo delle opere, al fine di dedicare la maggiore disponibilità di capitale umano e di tecnici alla accelerazione delle procedure di esame e accoglimento delle domande che verranno presentate a valere sui nuovi bandi.

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