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Economia

Il Comune liquida tutto: in vendita scuole, appartamenti e negozi

C'è tempo fino al 5 dicembre per presentare le offerte: oltre ai "soliti noti" (Corte d'Appello e alcune scuole) in vendita anche negozi e appartamenti, ad Ancona ma anche a Verona

E’ stato pubblicato il bando relativo alla vendita all’asta di immobili del Comune. Il bando mette in vendita i seguenti immobili: Corte d'appello, scuola Varano, scuola Massignano,  scuola Casine di Paterno. scuola Montacuto,  scuola Andersen, area via Madonnetta nonché alcuni appartamenti di cui due in Ancona (situati in via Del Golfo, uno in  via Della Grotta n.53). e quattro a Verona ricevuti a suo tempo in donazione.
A questi si aggiungono un negozio in via Astagno n.31, un magazzino in piazza D’Acquisto n. 29, un ufficio sempre allo stesso civico oltre all’ex caserma Fazio.  

Gli interessati possono prendere visione del bando sul sito internet del Comune (https://www.comune.ancona.it cliccare su  “avvisi,bandi”) oppure  richiedere informazioni al Settore Patrimonio del Comune tel. 071/222 2652-2545).
Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 5 DICEMBRE 2012; l’apertura delle buste si terrà in pubblica seduta il giorno 6 DICEMBRE 2012 alle ore 10.00, presso la Sede Comunale Piazza XXIV Maggio, n. 1, secondo piano.

Con l’asta attuale l’Amministrazione Comunale continua l’opera di dismissione avviata nel luglio 2010, che ha consentito  la vendita dell’ area agricola Bolignano per 217 mila euro, un laboratorio in via Gramsci per 122mila euro, un magazzino sempre in  via Gramsci per 57 mila euro. Successivamente nel dicembre dello stesso anno era stata aggiudicata la ex scuola del Poggio al prezzo di  € 1.310.000,00 e l’area agricola a Casine di Paterno per € 77.519,00 mentre nel novembre 2011 era stata venduta l’area ex distributore di benzina di Tavernelle per 31.550,00.  
La vendita del patrimonio comunale non necessario allo svolgimento dell’attività istituzionale è oggi per gli enti Locali la strada obbligata per far fronte alle costanti riduzioni di finanziamento e al crescente bisogno di corrispondere al meglio al funzionamento dei servizi richiesti dalla cittadinanza.

“Tale necessità – spiega l’assessore al Patrimonio Tamara Ferretti -  si inserisce in una fase particolarmente complessa della vicenda economica del paese: innanzitutto per la crisi economica che pur rendendo appetibili investimenti immobiliari, d’altra parte contrae il credito da parte delle banche che chiedono forti garanzie. Per ottimizzare gli interventi finalizzati all’acquisizione di nuove risorse di investimento nei Lavori Pubblici e nei servizi stiamo valutando anche la definizione di un nuovo modello organizzativo di gestione del patrimonio, finalizzato alla sua adeguata e produttiva valorizzazione”.
 

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