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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La tesi e il vino sperimentale, la borsa di studio Brunetti a uno studente di Agraria

Stiamo parlando di Alessandro Romano, 29enne studente della Politecnica delle Marche, premiato ieri sera con la borsa di studio “Francesco Brunetti”

Quando è andato a discutere la tesi di laurea ha portato con sé due bottiglie di vino. Le stesse prodotte come descritto nel lavoro di ricerca presentato, dedicato al Montepulciano. Stiamo parlando di Alessandro Romano, 29enne studente della Politecnica delle Marche, premiato ieri sera con la borsa di studio “Francesco Brunetti”. La serata degli Oscar di Re Stocco, con la consegna dei premi alle aziende vinicole che hanno vinto l’ultima Selezione vini in abbinamento con lo Stoccafisso all’Anconetana, è iniziata con la consegna di un assegno da 2000 euro allo studente, riconosciuto il migliore dalla giuria composta da Natale Giuseppe Frega, presidente della sezione centro est dell’Accademia dei Georgofili, dal presidente di Re Stocco, Bernardo Marinelli, e presieduta da Daniela Baffigo Brunetti. Romano ha vinto, si legge nelle motivazioni, per “l’ argomento innovativo della tesi di laurea, tenuto conto dell’importanza che l’enologia italiana riveste in campo nazionale ed internazionale”. Felice il premiato. “Ho cercato di indagare il vitigno e la sua storia – ha detto il 29enne – analizzando due tipi di produzione: una tradizionale e una sperimentale. Questo riconoscimento onora me e il lavoro che ho svolto”.

La sperimentazione ha riguardato il metodo di vinificazione. Il vino prodotto risulta meno speziato, più fruttato e con migliori capacità di invecchiamento. Un lavoro di ricerca che potrebbe essere spunto per tante cantine alla ricerca di novità da proporre ai consumatori. “Ogni giovane laureato è potenzialmente un nuovo imprenditore agricolo che può dare lustro con la sua attività al nostro territorio – ha detto Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, presente alla serata – la collaborazione che va avanti con Re Stocco è il modo di unire due mondi culturali: quello della cucina e della ricetta della tradizione con quello agricolo e vinicolo. Siamo felici di poter portare avanti questa collaborazione e realizzare insieme questi eventi: le tante persone che vi partecipano possono essere poi rappresentanti del territorio”. Siamo felici di poter portare avanti questa collaborazione e realizzare insieme questi eventi: le persone che vi partecipano diventano divulgatori del territorio”. Durante la serata sono stati consegnati i trofei ai tre vini vincitori della Selezione, organizzata con Coldiretti e Istituto Marchigiano di Tutela vini: Silvano Strologo per il suo Julius 2016, Rosso Conero doc, Francesco Tonelli, titolare della cantina Villa Ligi di Pergola con il Bianchello del Metauro “Albaspino 2017” e Gabriele Villani, enologo di Tenuta Musone con il Via Rosa 2017, un Marche Rosato Igt. Il presidente Marinelli ha anche annunciato due appuntamenti per il 2019: oltre all’appuntamento di fine maggio con il Viale dei Sapori si sta lavorando anche a un’edizione di fine settembre dell’evento dedicato al gusto lungo il Viale della Vittoria. “Stiamo inoltre valutando – ha detto Marinelli – un’edizione a Osimo in occasione della settima edizione della Selezione vini da stocco, in collaborazione con il Comune e il ristorante Ada”.

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