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Cronaca

Il picchetto d’onore, il silenzio e la commozione per il saluto a Cristiano

Una folla commossa e composta si è ritrovata attorno alla famiglia alla camera ardente allestita all’ospedale di Torrette

Il picchetto d’onore alle porte della camera ardente. Dentro, dall’inizio, i famigliari più stretti per qualche momento di silenzioso raccoglimento. Fuori una folla composta e commossa fatta di amici e colleghi in uniforme per salutare Cristiano Lucidi, il 47enne vigile del fuoco tragicamente morto venerdì sera dopo essere caduto accidentalmente dal terzo piano del Comando provinciale di via Bocconi. Alcuni fanno fatica a trattenere le lacrime. Altri consolano quest’ultimi. Occhi che guardano verso il basso. Discorsi sottovoce che ricordano la figura di un uomo sempre disponibile ad aiutare gli altri, che non si tirava mai indietro se c’era un compito da svolgere.

Lo stesso spirito di abnegazione che lo ha indotto quel venerdì sera a riparare una serranda incastrata da tempo nella vecchia palazzina del Comando, operazione durante la quale ha perso l’equilibrio cadendo fatalmente sul tetto della rimessa degli automezzi. La camera ardente resterà aperta anche domani. Mercoledì mattina i funerali che saranno celebrati alle 16 nella chiesa S.Maria delle Nevi di Marina di Montemarciano.

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