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Cronaca Quartiere Adriatico / Via Cadore

Via Cadore: “C’è un ladro nel palazzo”, ma è il prete che passa per la benedizione

Una signora preoccupata aveva chiamato il 112: un uomo alto, vestito di scuro, si aggirava per la tromba delle scale, suonando i campanelli con una certa insistenza. All'arrivo dei militari si svela l'equivoco

Un palazzo in via Cadore, nel centro del quartiere Adriatico, una zona purtroppo funestata da svariati furti in appartamento, spesso ai danni di anziani indifesi. Una signora di una certa età segue con molta apprensione una scena che va avanti da diversi minuti: un uomo alto, vestito di scuro, si aggira per la tromba delle scale, suonando i campanelli con una certa insistenza. Addosso porta qualcosa, degli oggetti non meglio definiti che tiene in mano. La signora ha paura e chiama i carabinieri.

L’intervento dei militari è immediato, all’uomo viene intimato di fermarsi e di far vedere bene con che cosa sta trafficando, e a quel punto l’imbarazzo è generale: Padre Alessandro dei Servi di Maria mostra infatti con una certa sorpresa l’aspersorio dell’acqua santa e il libro di preghiere, strumenti indispensabili per svolgere il ministero della benedizione delle case per il tempo pasquale.
L’uomo, infatti, altri non era che un sacerdote di origini ucraine della Parrocchia del Sacro Cuore di via Maratta, era vestito di scuro essendo un prete e suonava con insistenza perché voleva solo benedire gli appartamenti dei fedeli. Superata l’incomprensione, padre Alessandro ha impartito una benedizione speciale agli uomini dell’Arma ed è proseguito nel suo giro.

Da notare comunque, sia la prontezza d’intervento delle forze dell’ordine che un sano sospetto da parte della signora: molto meglio il momentaneo imbarazzo di un equivoco che pentirsi di non aver agito quando si poteva.
 

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