Bottigliate sull’integrazione: mutilata la statua simbolo al Piano
La statua era stata donata al quartiere dai ragazzi dell’istituto d’arte Mannucci per simboleggiare le culture senza barriere
Gli studenti del Mannucci l’avevano donata appena 18 mesi fa al quartiere come simbolo delle culture senza barriere, ma la statua in terracotta che fino a giovedì sera sorgeva in piazza Ugo Bassi è stata trovata mutilata. I numerosi resti di bottiglia trovati intorno alle macerie lasciano pensare all'attività di un gruppo di ubriachi, comunque una cosa è certa: il Comune vuole vederci chiaro e ha già allertato la questura. Nelle prossime ore i filmati di videosorveglianza girati dalle telecamere in zona saranno passati al setaccio.
La statua sorgeva su un piccolo piedistallo all’interno di un’aiuola recintata in piazza Ugo Bassi, altezza corso Carlo Alberto. Alcuni residenti l'hanno trovata decapitata e con il busto spaccato, una mutilazione vera e propria incompatibile con un evento accidentale. Con cosa sia stata danneggiata la statua lo diranno le immagini, presumibilmente a colpi di bottiglia, e insieme alla certezza del “come” forse salterà fuori anche il “perché”. L'opera era stata installata a maggio dello scorso anno nell’ambito del progetto “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere” ed era stata donata al Piano dagli studenti dell’istituto d’arte anconetano.