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Cronaca

Università, trasformare i luoghi dell’emergenza in luoghi emergenti

Torna ad Ancona Cityscape, appuntamento finale del corso in Ingegneria Edile Architettura, lunedì 2 luglio 2018

Lunedì 2 luglio torna ad Ancona “Cityscape 2018” l’irrinunciabile appuntamento per le giornate finali dell’anno accademico del corso di laurea in Ingegneria Edile Architettura dell’Università Politecnica delle Marche. Siamo giunti alla 5^ edizione dell’appuntamento che si conferma un momento di confronto, di valorizzazione del lavoro di tutti gli studenti e senz’altro di festa. 
 
Il tema che fa da sfondo all’iniziativa è “Open Heritage” ovvero un patrimonio condiviso è stato scelto non solo per le cogenti notizie di attualità che raccontano di ricostruzione e condivisione della memoria ma perché permette di ricentrare e rendere esplicita l’importanza e la necessità dell’ingegno e del progetto per la società civile. Open Heritage si indirizza verso un’idea di patrimonio, materiale e immateriale, più aperto, flessibile, sostenibile, da analizzare e misurare con tecnologie innovative, da riadattare e aprire a nuovi usi e attività, da condividere con le comunità e gli attori locali, con l’obiettivo della valorizzazione, dello sviluppo e di una fruizione più ampia del capitale territoriale. Il tema verrà declinato in più modalità, dall’esposizione di fine anno dei progetti del corso di laurea dedicati a diverse realtà colpite dal sisma 2016, tra cui Amandola, Fiordelmonte, Muccia, San Ginesio, Tolentino e una conferenza sulla strategicità del recupero del patrimonio per il nostro futuro comune. Si parte alle ore 16:30 presso la Loggia dei Mercanti di Ancona con la conferenza “Sustainable, accessible and flexible resource of city and society” organizzata all’interno della serie “Architettura, Forma, Spazio e Costruzione” con le riflessioni di due studiosi, Mosè Ricci (Università di Trento) e Jörg Schröder (Leibniz Universität Hannover). 

Alle ore 19:00 appuntamento alla nuova ala del museo della città Spazio Presente per l’inaugurazione della mostra, alla presenza dei sindaci di Amandola, San Ginesio e Tolentino, dei progetti sul sisma alla presenza di alcuni dei sindaci delle comunità coinvolte e di tutti gli altri lavori dal titolo “From emergency to emerging places”. Si testimonierà del percorso che ha proposto modalità strategiche per passare dall’emergenza nei luoghi del sisma al progetto come opportunità per trasformare tali luoghi in nuove centralità emergenti.
La mostra espone la possibilità di trasformare i luoghi dell’emergenza in luoghi emergenti, puntando sulle potenzialità e le qualità offerte dal territorio. La situazione di emergenza dei territori marchigiani colpiti dal sisma, diventa allora quasi l’impulso per attivare nuove opportunità e usi, per adeguare gli spazi alle nuove esigenze dell’abitare, per coinvolgere le comunità locali in maniera più consapevole e condivisa nel riciclo e nella valorizzazione del loro patrimonio costruito. Seguirà premiazione dei progetti migliori selezionati da una giuria composta dai presidenti degli ordini professionali e da docenti universitari provenienti oltre che dall’Italia, dalla Germania, dagli Emirati Arabi e dal Brasile.

A conclusione della giornata seguirà un party al Lazzabaretto alla Mole Vanvitelliana con il concerto del gruppo Sonars + DJ Torres. Esposizione, Contest ed evento sono stati organizzati e prodotti dall’Associazione Studentesca UnivpmEA Cento55.

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