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Cronaca

Università, gli studenti della Politecnica in gara con l'analisi finanziaria di "Moncler"

Cinque gli studenti coinvolti alla Research Challenge 2018 la competizione di finanza. La testimonianza di due laureati Univpm e del loro percorso per diventare analisti finanziari

L'Università Politecnica delle Marche partecipa anche quest’anno alla Research Challenge 2018 la competizione di finanza organizzata da CFA Institute alla quale partecipano le migliori università al mondo. Cinque gli studenti coinvolti: Federica De Ascentiis, Drita Gramo, Matteo Schirru, Simone Pirani e Simone Caldarelli (vedi foto), guidati dal professore Marco Cucculelli e dal mentor CFA Matteo Cassiani. In collaborazione con FactSet, Fidelity International e PwC, CFA Society Italy coordina la sfida locale che coinvolge gli studenti di 9 atenei italiani. Ciascun team ha il compito di analizzare una società quotata in borsa e quest’anno l’oggetto di studio è Moncler il celebre marchio del lusso italiano. La finale italiana si terrà lunedì 12 marzo presso la sede di Milano di PwC.

A riprova dell’elevato livello di competenze che si acquisiscono alla fine di un percorso come quello proposto dall’Università Politecnica delle Marche con il CFA Institute è la testimonianza di due laureati Univpm: Alessia di Buò e Luca Giacani (foto) che oggi lavorano in aziende solide come Partners CPA e Intesa San Paolo. Alessia e Luca hanno superato l’esame, sostenuto a Milano lo scorso 2 dicembre presso il CFA Institute (in media ci sono poco più del 40% di esiti favorevoli ad ogni sessione). Ora li aspetta il secondo livello del CFA Program per giugno 2019. Alessia e Luca sono i primi laureati Univpm del corso in Scienze economiche e finanziarie partito due anni e nel 2017 accreditato CFA.

“Inizialmente è stato molto difficile cercare di conciliare lo studio con il tirocinio presso UBI Banca ad Hong Kong” - commenta Alessia di Buò, attualmente intern presso Partners CPA, advisory boutique indipendente milanese - “tuttavia una forte determinazione, metodo analitico e le solide conoscenze acquisite durante il mio percorso universitario mi hanno certamente aiutata a gestire al meglio orari lavorativi e preparazione in vista dell’esame fatto a dicembre”.

“Fresco di laurea ed alla ricerca di un’occupazione nel settore finanziario, anche io non ho perso tempo e mi sono dedicato allo studio del programma CFA” - afferma Luca Giacani, intern presso la divisione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. “Quello mio e di Alessia è stato fin dall’inizio un modo di dimostrare la nostra passione e dedizione alla professione di analista finanziario. Siamo enormemente grati alla nostra università per la fiducia che ha riposto in noi e per le opportunità che ci ha concesso. La preparazione del nostro corso ha sicuramente agevolato lo studio per il primo livello di un esame noto internazionalmente per la sua difficoltà.”

Alla fine del percorso di studi l’Università Politecnica delle Marche ha assegnato a ciascuno di loro una scholarship per il sostenimento del primo livello del CFA(Chartered Financial Analyst) Program, un programma costituito da tre livelli di approfondimento superati i quali, e raggiunti 48 mesi di esperienza professionale, è possibile conseguire la qualifica di CFA (Chartered Financial Analyst), certificazione riconosciuta a livello internazionale quale gold standard di eccellenza professionale. Questo programma è gestito da CFA Institute, un ente no-profit che sviluppa e promulga i più alti standard etici per l’investment community.

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