Falconara: “truffa dello specchietto rotto” in via delle Ville e via Miano

In azione anche nell’anconetano – per la precisione a Falconara – alcuni professionisti del raggiro  specializzati nella “truffa dello specchietto rotto”: due episodi distinti, in via Miano e via Ville, ai danni di due signore falconaresi. A renderlo noto è il Messaggero.

LA DINAMICA. Identico il modus operandi dei truffatori: le donne sono state avvicinate all’interno della loro auto da un uomo, che le ha informate di avergli danneggiato lo specchietto retrovisore. La pressione psicologica è duplice: da un lato il sedicente danneggiato preme affinché non si ricorra al Cid “perché altrimenti si alza il premio dell’assicurazione”, e dall’altro il truffatore manifesta sempre una grande fretta, perché deve partire (dice) e “questo contrattempo non ci voleva”.

Entrambe le signore, mosse dal senso di colpa, sono cadute nella trappola: in uno dei casi l’uomo ha anche sfoderato una vecchia ricevuta dello specchietto che “casualmente” aveva con sé nel cruscotto, per poter quantificare senza problemi il danno: 160 euro.
La truffa è piuttosto diffusa, ciò nonostante occorre sempre mantenere alta la guardia e chiamare le autorità in casi di questo genere: se l’incidente è autentico nessuna delle parti si rifiuterà di interpellare i vigili.