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Cronaca

Truffa del finto avvocato, ma le due vecchiette non ci cascano: arriva la Polizia

Fingono di essere avvocati o assicuratori e tentato di truffare le anziane vittime E' questo quanto accaduto ad Ancona

ANCONA - Fingono di essere avvocati o assicuratori e tentato di truffare le anziane vittime. E' questo quanto accaduto nella tarda mattinata di giovedì, quando sono arrivate al 113 della Questura di Ancona alcune segnalazioni da parte di utenti che avvertivano di aver ricevuto delle telefonate, al loro telefono fisso, da chi si spacciava avvocato, assicuratore o appartenente alle forze dell'ordine, chiedendo il pagamento di cospicue somme di denaro per il rilascio di propri congiunti.

«Signora sono l’avvocato dell’assicurazione, suo nipote ha causato un incidente stradale con feriti e adesso è in Questura. E' necessario pagare 4000 euro per poter tornare a casa». E' questa la frase ricorrente utilizzata dai truffatori per avviare il discorso con le vittime. A quel punto arrivava un uomo che suonava al citofono e che chiedeva di fornire il denaro addirittura proponendo oggetti preziosi al posto dei soldi. E’ quello che è accaduto a due brave ed arzille signore anconetane di 79 e 87 anni, residenti nei quartieri Posatora e Grazie, che nel giro di pochi minuti hanno ricevuto le telefonate e le visite dei truffatori e che non sono cadute nella trappola chiamando subito il 113. Per fortuna non sono cadute nel tranello e la Polizia ha inviato immediatamente sul posto le Volanti di zona e la Squadra Mobile per la ricostruzione dei fatti e le indagini del caso.

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