rotate-mobile
Cronaca

Auto, truffa da 8 mln: coinvolte anche ex concessionarie di Ancona

Ex dipendenti di una nota casa automobilistica si introducevano nel sistema e truccavano il prezzo delle auto vendute a ignari clienti. Dodici denunce a Ancona, Pesaro, Roma e Perugia

I guai maggiori, alla fine, sono stati proprio per la casa automobilistica: i clienti - ignari del magheggio - acquistavano, pagavano e ritiravano una vettura con alimentazione GPL così come da contratto firmato con il concessionario, senza nessuna truffa. La frode era invece ai danni dell'azienda, poichè alla Chevrolet Italia veniva pagata la vettura con alimentazione benzina, più economica della versione GPL. GLi ex dipendenti infedeli intascavano la differenza.

Questo il “gioco di prestigio tecnologico” messo in atto, come riporta Il Resto del Carlino, da dodici insospettabili operatori del commercio d’auto, che grazie a 3 anni di scorrerie informatiche nel sistema computerizzato della grande casa automobilistica americana avevano sottratto qualcosa come 8 milioni di euro.

A scoprire il sistema, gli investigatori del GAT, il Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di Finanza, che hanno portato alla denuncia di due ex dipendenti infedeli e della rete delle concessionarie coinvolte a Roma, Ancona, Pesaro e Perugia.

LA PRECISAZIONE DI CHEVROLET ITALIA
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Auto, truffa da 8 mln: coinvolte anche ex concessionarie di Ancona

AnconaToday è in caricamento