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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Castelfidardo

Luna di miele rovinata per la truffa delle vacanze. Condannata titolare di un'agenzia di viaggi

Una 20ina i beffati a cui avrebbe fatto pagare voli e alberghi senza saldare i conti. La donna è poi fuggita in Kenya. Persi 40mila euro

CASTELFIDARDO – E' arrivata la condanna per la titolare di una agenzia di viaggi che ha rovinato le vacanze a sposi, famiglie, persone che si spostavano per lavoro e chi voleva festeggiare all'estero il proprio compleanno. Due anni e mezzo è la pena decisa oggi dal giudice Carlo Cimini per una 36enne accusata di truffa aggravata. I clienti pagavano gli acconti e, in qualche caso, anche tutto l'importo della meta da raggiungere per ritrovarsi con i voli non prenotati e peggio ancora l’hotel non saldato. Tra le vittime anche una coppia che doveva fare la luna di miele. Un giro di soldi di quasi 40mila euro, incassati in poche settimane e con i viaggi o coperti per metà o nemmeno coperti. Rovinate le ferie estive anche a diverse persone sue amiche che si fidavano ciecamente.  L’inchiesta è scoppiata nell'estate del 2018, dopo che i primi clienti si erano rivolti ai carabinieri e all'Adiconsum per denunciare quanto stavano subendo. L’imputata era già svanita, partita per il Kenya, dove ha una parente. Le truffe di cui è accusata sono state commesse tra febbraio e agosto del 2018. Dei clienti che, nel corso del processo hanno testimoniato in tribunale, c'è stato chi è riuscito a partire, trovando l'aereo prenotato ma poi si è dovuto pagare il soggiorno una volta arrivato. Oggi sono stati sentiti altri due testimoni, una vittima di un viaggio fake che non ha più trovato l'agenzia aperta quando si è accorto della truffa e la sorella di una sposa che si è trovata imbrogliata dalla donna. La coppia in luna di miele in Thailandia si è trovata solo con tre gionri pagati e nemmeno l'aereo per tornare in Italia. Avevano pagato per 15 gionri di vacanza, quasi 5mila euro.

La sorella ha dovuto trovare loro un volo anticipando la spesa di altri 1.400 euro. Stando alle accuse la 36enne, che aveva l'attività in via Marconi, incassava i soldi dai clienti che si rivolgevano alla sua agenzia ma poi, in prossimità dei viaggi o addirittura nel corso degli stessi, non risultavano pagati i conti dovuti. Qualcuno si è dovuto pagare di nuovo il volo aereo per tornare a casa, altri l'intero soggiorno una volta arrivati alla meta. Almeno tre le coppie della presunta truffa a cui è stato rovinato il viaggio di nozze. Le cifre che la clientela ha denunciano andavano dai 200 euro fino a quasi 6mila euro. Tra i beffati anche un tour operatore che ci ha rimesso quasi 4mila euro. In quel periodo l’imputata, difesa dall'avvocato Fabrizio Menghini, avrebbe avuto difficoltà economiche per cui pagando i conti vecchi non sarebbe riuscita a coprire quelli nuovi. Oltre ai due anni e mezzo di condanna la 36enne dovrà pagare una provvisionale alla coppia di sposi partita per la Thailandia e che si è costituita parte civile nel processo con ,'avvocato Arnaldo Ippoliti. Il giudice, per altri beffati che hanno rimesso la querela, si è dovuto pronunciare con un non doversi procedere per l'estinzione del reato.

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