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Cronaca

Trasporti: Marche penalizzate dal Governo, Viventi scrive ai parlamentari

"A causa di un riparto effettuato su criteri storici negli anni '90, il fondo unico nazionale ci assegna una quota pro capite con un indice pari allo 0,06, contro, ad esempio, lo 0,11 dell'Umbria e lo 0,13 della Basilicata"

“Il problema dell’iniquità del fondo nazionale dei Trasporti penalizza le Marche in modo inaccettabile”: l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, si appella così ai parlamentari marchigiani in una lettera inviata questa mattina.

“La quota di riparto è  nettamente inferiore a quella di tutte le altre Regioni – rimarca Viventi che aggiunge: - Con la Finanziaria 2013, che ha istituito un fondo unico nazionale per i trasporti, è divenuto evidente ed inequivocabile ciò che la Regione già da tempo indicava al competente Ministero come una ingiustizia: in virtù di un riparto effettuato su criteri storici alla fine degli anni ’90, il fondo ci assegna una quota pro capite con un indice pari allo 0,06, contro, ad esempio, lo 0,11 dell’Umbria e lo 0,13 della Basilicata.

In pratica i comportamenti virtuosi messi in atto storicamente dalla nostra Regione sono chiaramente penalizzati a livello nazionale.
Per sanare questa situazione inaccettabile è necessario superare i criteri della spesa storica e inserire la logica dei costi standard. Ho già affrontato questo problema sia con il ministro Lupi, sia con gli alti vertici del Ministero, sia in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni, coinvolgendo anche l’Anci regionale, le Province e i sindacati, perché le Marche non possono più permettersi di sopportare questa grave discriminazione.

Credo che sia necessario intervenire in tutti i modi e in tutte le sedi per sanare questa situazione, decisamente inaccettabile per il nostro territorio”.

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