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Cronaca

Nuovo Inrca, ancora un ricorso al Tar e si mobilitano gli "Amici del Geriatrico"

Ancona un ricorso al Tar e ancora uno stop per il progetto del nuovo Inrca all'Aspio. Ora infatti, a ricorrere al parere dei giudici, c'è un'altra azienda esclusa dal bando di concorso iniziale

Ancona un ricorso al Tar e ancora uno stop per il progetto del nuovo Inrca all'Aspio. Ora infatti, a ricorrere al parere dei giudici, c'è un'altra azienda, questa volta di Ravenna, che era stata esclusa dal bando di concorso iniziale, quello vinto dalla Cesi, poi fallita. Dopo il fallimento della Cesi era subentrata un'altra ditta che, s ua volta, aveva ceduto ad altre ditte in subappalto il compito di costruire la struttura anconetana dedicata agli anziani. Insomma le cose erano diventate alquanto difficoltose, al punto da richiedere l'intervento dell'avvocatura regionale, incaricata di verificare se tutte queste altre aziende costruttrici abbiano i numeri per rispettare le aspettative del progetto. 

Fatto sta che quest'ultimo ricorso al Tar non potrà che allungare i tempi di costruzione di quella che ormai è già stata inserita nell'elenco delle incompiute, ancor prima dell'avvio del cantiere. Il tutto non può che mettere in allarme l'associazione Amici dell'Inrca, preoccupati di veder naufragare il progetto del maxi centro dedicato alla cura e alla ricerca sulla terza età. Già pronta per venerdì una conferenza stampa in cui lanceranno le loro istanze per un reset gestionale dell'Inrca.

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