Rischio crolli, le scuole Ferrucci sono inagibili: ma le lezioni continuano
Ad affermarlo è Fabrizio del Gobbo, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia. A causare danni alla struttura il terremoto del 24 agosto scorso. Questa la situazione
«Le scuole Ferrucci sono inagibili ma con gli studenti dentro». Ad affermarlo è Fabrizio del Gobbo, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia. Dunuqe sono le scuole Ferrucci, e non le Pascoli come era stato affermato in un primo momento, ad avere dei danni a seguiro del terremoto del 24 agosto scorso. L'inagibilità della scuola sarebbe stata riscontrata durante un rilevamento del 6 settembre, da parte del servizio sismico nazionale. «Nella dettagliata scheda di rilievo – continua Fabrizio Del Gobbo – si legge tra le altre valutazioni “sconnessioni del solaio del pavimento del 3° piano, fessurazioni e distacchi di muratura, abbondanti fessurazioni sul soffitto, pericolo di crolli, si ritiene necessario procedere alla verifica delle parti ammalorate e alla riparazione” in più si precisa che il sopralluogo è stato svolto con la finalità di riscontrare danni conseguenti al sisma del 24 agosto». La scheda dei tecnici dichira quindi l'inagibilità dell'istituto, che però nell'ultimo mese è rimasto aperto, con le lezioni che sono regolarmente proseguite.
«La gravità della negligenza è inaccettabile - conclude Del Gobbo - e non scusabile in alcun modo; è stata e si sta consapevolmente mettendo a rischio quotidiano la sicurezza, per non dire la vita, dei ragazzi e del personale della scuola Ferrucci. Altro che sciatteria e inefficacia, qui si tratta di folle irresponsabilità per la quale sarà bene, utile e necessario che intervenga la Procura della Repubblica come già in altra occasione. Se le schede di valutazione sono pubbliche e di facile consultazione per tutti, pubblicate proprio sul sito del Comune, viene da chiedersi come sia possibile che tra Sindaco, Assessori, Ufficio Tecnico e quant’altro nessuno ma proprio nessuno abbia dato almeno una letta alla relazione e provveduto conseguentemente. Un comportamento gravemente e colpevolmente omissivo che, considerati i drammatici eventi sismici ultimi, non ha prodotto ben più tragiche conseguenze».
IN ALLEGATO LA SCHEDA DI RILEVAMENTO DEL DANNO