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Rischio crolli, il Comune: «Ferrucci tutto ok. Le accuse? Sciacallaggio»

L'assessore Urbinati illustra la situazione delle scuole Ferrucci e annuncia verifiche a ogni evento sismico «anche se dovremo interrompere l'attività didattica»

Le scuole Ferrucci sono agibili. O meglio, lo sono nella parte aperta a docenti, studenti e personale scolastico mentre il terzo piano è inaccessibile dall'inizio dell'anno scolastico perché servono interventi che possono essere rinviati perché non urgenti. Il Comune di Ancona dice la sua dopo l'accusa lanciata da Fabrizio Del Gobbo, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia rispetto alla non agibilità dell'edificio scolastico. «Sciacallaggio» secondo Maurizio Urbinati, assessore ai Lavori Pubblici che ha chiarito come tutte le scuole anconetane siano agibili dopo i controlli ordinati a seguito del terremoto del 24 agosto, bissati dopo la scossa del 26 settembre e ripetuti nuovamente in questi giorni. «Alle Ferrucci – spiega Urbinati – sono stati trovati all'ultimo piano dei piccoli distacchi nella cannucciaia, probabilmente legati ai infiltrazioni d'acqua negli anni passati. Non sono assolutamente problemi strutturali ma una situazione temporanea e limitata all'ultimo piano che, infatti, non viene utilizzato». Verifiche fatte in tutti gli edifici, nidi compresi. «Per ognuno è stata redatta una scheda – aggiunge Urbinati - prevista dai decreti ministeriali, che ha una costruzione estremamente rigida. Schede propedeutiche al lavoro di un ingegnere che decide sull'agibilità o sugli interventi da eseguire. Tutte note che sono state inviate ai dirigenti scolastici e che erano disponibili online da due mesi. Chiunque avrebbe potuto rivolgersi al Comune per spiegazioni. Denunciare ora è un allarme immotivato e ingiustificato, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Dunque alle Ferrucci non solo ad essere inagibile è solo una zona dove da tempo non ci sono più lezioni e, anzi, è vitato l'accesso, ma è inagibile per dei criticità "leggerissime", come scritto dai tecnici e che, non essendo strutturali, non hanno alcun riverbero sul resto dell'edificio. Ad ogni modo il Comune si sta attivando per incontrare tutti i genitori delle Ferrucci e spiegare loro direttamente la questione. Le verifiche sul patrimonio immobiliare scolastico hanno riguardato, a partire dal 24 agosto, non solo le condizioni degli edifici riguardo all'evento sismico ma anche altri aspetti strutturali anche minori «per valutare lo stato manutentivo degli edifici e programmare gli interventi ordinari da inserire in bilancio. Ad ogni modo quando emerso ci ha confortato. Alcuni edifici hanno bisogno di interventi ma parliamo di semplici manutenzioni. Una cosa è certa. A ogni terremoto faremo verifiche anche se per questo sarà necessario interrompere l'attitivà didattica. A tutela e garanzia dei cittadini».

MERCANTINI – Nuovi accertamenti per la scuola di Palombina Nuova. Lavori di manutenzione erano già in corso per scongiurare il pericolo di distacchi di intonaco dalle pareti esterne. «Dopo due settimane dall'inizio della scuola – fa notare Urbinati – erano già iniziati i lavori. Il sopralluogo dopo la scossa del 26 settembre non ha evidenziato ulteriori danni rispetto alla precedente di agosto. L'ingegnere comunale tuttavia ha voluto fare un'ulteriore verifica ed è per questo che si è deciso di mantenere la scuola chiusa. Dopo la scossa di domenica, torniamo a controllare. Un principio di precauzione che mi sembra ovvio».

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