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Cronaca

Terremoto, la crisi del Governo Renzi non ferma la ricostruzione

I deputati democrat Lodolini e Carrescia all'inaugurazione del Mercato di Natale di Campagna Amica Coldiretti illustrano la situazione sui decreti post sisma

I decreti da trasformare in leggi. E la ricostruzione delle aree interessate dal terremoto che va avanti nonostante la crisi di governo innescata dall'esito del referendum costituzionale e dalle successive dimissioni di Matteo Renzi. È un quadro rassicurante quello illustrato dai deputati marchigiani Emanuele Lodolini e Piergiorgio Carrescia a margine dell'inaugurazione del Mercato di Natale di Campagna Amica Coldiretti che si sta svolgendo in questi giorni (fino a domenica 11) in piazza Pertini ad Ancona. 

«Nonostante la crisi di governo – spiega Lodolini – nei giorni scorsi con l'approvazione al Senato della Legge di Stabilità e la prossima settimana con l'approvazione definitiva del decreto post terremoto, con risorse importanti per la ricostruzione, si vuole dare un messaggio positivo: nessuno si deve sentirsi abbandonato. C'è un sistema istituzionale che è vicino, un mondo dell'associazionismo agricolo che è vicino e ci sono scelte coraggiose per un settore, quello agricolo, che grazie alla nuova legge di bilancio potremmo definire esentasse».

L'altro dem, Carrescia, è tra l'altro relatore di maggioranza di Aula dei disegni di legge di conversione del decreto, detta i tempi. «Lunedì – spiega - andremo alla Camera per la conversione dei decreti sugli interventi urgenti per le aree colpite dal sisma. Avevamo preso impegno con le regioni di approvare il prima possibile. Lo faremo entro martedì con un testo migliorato dai lavori parlamentari, ponendo i presupposti per gli interventi successivi perché dobbiamo rispondere all'emergenza adesso ma guardare strategicamente alla possibilità di ricostruire gli edifici e riconfermare il tessuto sociale che sappia valorizzare le risorse dei territori».

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