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Cronaca

Terremoto, da Campagna Amica Coldiretti il grido d'aiuto del mondo agricolo

Idee regalo in piazza Pertini con i cesti di prodotti tipici dei produttori terremotati. Un pensiero per il Natale ma anche un modo per far ripartire l'economia dell'entroterra

Giovanni Angeli di Pieve Torina dorme in un container e cerca di mandare avanti l'attività nonostante i cinghiali gli abbiano distrutto la produzione di zafferano e le semine per il nuovo anno. Mario Grandoni, allevatore di Camerino, vive nel suo laboratorio dove si preparano i salumi e le carni che al momento riesce a vendere solo attraverso i mercati di Campagna Amica Coldiretti ad Ancona e a Civitanova. La sua casa è distrutta. Storie che arrivano dal terremoto che ha sconquassato le Marche. Sono diversi i produttori che in questi giorni sono presenti in piazza Pertini ad Ancona per il Mercato di Natale organizzato da Coldiretti. Una mano dall'associazione per poter ripartire. Angeli produceva anche formaggi. «Ora siamo fermi – racconta - abbiamo subito diversi danni e cerchiamo di ripartire nonostante tutto. Non è facile, ci vorrà tempo ma speriamo di riuscire a riportare anche le persone dalle nostre parti. La nostro caseificio è inagibile e siamo fuori casa. Le difficoltà sono amplificate dagli animali selvatici perché noi siamo impegnati con la ricostruzione e non riusciamo a sorvegliare come prima. Chiediamo al Governo di darci una mano a ricostruire un piccolo tessuto economico, legato al turismo, che ci permetta di ripartire. Se tornano i turisti potrà ripartire tutto: noi produttori, i commercianti, i ristoranti».

Grandoni non ha più la sua casa. Stalle e laboratorio sono rimasti. Si dorme là. «La situazione è abbastanza critica – e non sappiamo bene che futuro ci aspetta. Aspettiamo. Il lavoro per ora ne ha molto risentito: il paese si è svuotato e le vendite sono calate. Abbiamo opportunità di lavorare grazie a Coldiretti e ai suoi mercati. Dalle Istituzioni abbiamo avuto promesse ma per ora non abbiamo visto niente. Ci aspettiamo di tornare a vivere una vita normale». La risposta più bella la danno gli anconetani che si fermano, comprano, si fanno "raccontare" i prodotti. Sarà così fino a domenica 11 dicembre (orario 9-20), sotto la tensostruttura di Piazza Pertini. Con l’opportunità di acquistare regali e cesti solidali e a km zero. Secondo un'indagine Coldiretti sono quasi 6 cittadini su 10 (58%) che frequentano i tradizionali mercatini di Natale nel ponte dell'Immacolata per comperare doni per se stessi e per gli altri da mettere sotto l’albero.
 

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