Abuso di farmaci e alcool: il pm chiama l’esperto per valutare i due giovani
Un consulente nominato dal Tribunale dovrà verificare se la minorenne e l'indagato sono persone capaci di intendere e di volere e se entrambi sono attualmente in grado di ricordare e di riferire i fatti
Nell’ambito del procedimento penale instaurato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona nei confronti di F.G., il giovane di Ripe accusato di aver aggredito la sua ex ragazza 16enne sotto l’effetto di un mix di medicinali e alcool, il Pubblico Ministero, Rosario Lioniello, ha nominato il Consulente Tecnico cui ha affidato l’incarico di verificare, entro sessanta giorni, se la minorenne e l’indagato sono persone capaci di intendere e di volere, alla luce dei comportamenti posti in essere e successivi, a loro dire, alla reiterata assunzione del farmaco denominato “Aricodil”.
L’esperto dovrà anche verificare, inoltre, se entrambi sono attualmente in grado di ricordare e di riferire i fatti e se lo erano all’indomani degli accadimenti descritti.