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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Teatro Claet, 15 premi nazionali ed un sogno nel cassetto: recitare alle Muse

Il bilancio del 2016 parla chiaro: la compagnia di Ancona ha riscosso ben quindici premi a livello nazionale. Il sogno del trentennale: «recitare alle Muse di Ancona»

 La Compagnia teatrale Claet compie 30 anni di attività e riscuote successi a livello nazionale. Il 2017 si apre con un nuovo spettacolo e una nuova tournée di cinque date tra marzo e aprile che toccherà l'Emilia Romagna, la Toscana e la Puglia. Intanto il bilancio del 2016 parla chiaro: la compagnia di Ancona ha riscosso ben quindici premi a livello nazionale, due dei quali in concorso con compagnie professioniste (a Tuglie, in Puglia e a Leonforte, in Sicilia). Inoltre, tra i successi che hanno reso orgoglioso il gruppo e gli spettatori, il Claet ha ottenuto il premio “Marche in…atti” guadagnandosi la possibilità di rappresentare la regione Marche nella finale nazionale del Gran premio Fita del 2017. Proprio in questa occasione, a gennaio 2017 la compagnia ha tenuto alto il nome del teatro amatoriale marchigiano aggiudicasi il secondo posto assoluto. Il sogno del trentennale: "recitare alle Muse di Ancona"

"Il Claet, acronimo di (Centro Lettura e Attività Espressive Teatrali) è nato nel 1987 con l'intento di costituire un gruppo teatrale amatoriale che coinvolgesse i ragazzi del quartiere – spiega Diego Ciarloni, presidente dell'Associazione – così da portare avanti l'esperienza positiva di un approccio al teatro, vissuta alla scuola elementare Mercantini di Palombina Nuova. Teniamo molto al nostro ruolo di vivaio di talenti, nella speranza che anche a livello locale ci sia sempre più spazio per spettacoli prodotti in loco. Abbiamo un pubblico molto attento che ci segue e il nostro sogno rimane quello di poter recitare in un teatro importante come quello della nostra città: le Muse. Un sogno che speriamo riesca ad avverarsi presto. Nonostante l’inagibilità della nostra sede storica per frana, il pericolo crolli di quella odierna a causa del recente terremoto, corriamo ancora oggi il rischio di non avere una sede, ma abbiamo l'energia per fare del buon teatro con passione".

Oggi il gruppo è composto da sei tra artisti e tecnici ed è diventato una vera e propria palestra di teatro. Da ricordare infatti il premio ottenuto due anni fa come “migliore attrice giovane” al XX Festival internazionale città di Viterbo andato alla piccola Noemi Boncompagni, allora tredicenne. Il nuovo spettacolo: dall'opera di Svetlana Broz, la speranza tra le macerie dell'ex Jugoslavia. Ambientato nell'ex Jugoslavia, lo spettacolo si intitola “I Giusti nel tempo del male” e narra le storie di tutte quelle persone, donne, uomini, ragazzi, che seppero dire no nel momento in cui questo era più difficile e scomodo, a costo della propria stessa vita.

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