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Cronaca Centro storico / Piazza Roma

#Svegliaitalia, anche ad Ancona il corteo dei diritti

Anche Ancona aderisce a "Svegliati Italia, è ora di essere civili", la mobilitazione nazionale per le unioni civili. Appuntamento sabato 23 gennaio ore 16:30 in Piazza Roma per un corteo che si preannuncia molto partecipato viste le numerose adesioni

Ci sarà anche Ancona tra le oltre 80 città d'Italia che scenderanno in piazza per difendere il difendere il disegno di legge a favore della coppie dello stesso sesso. Dunque anche il capoluogo regionale aderisce a "Svegliati Italia, è ora di essere civili!", mobilitazione nazionale per le unioni civili in vista della discussione in senato del disegno di legge Cirinnà, prevista per il 28 gennaio. Una mobilitazione promossa a livello nazionale da Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno e MIT e sostenuta da tutte le cittadine e i cittadini che a gran voce chiedono giustizia e uguaglianza. Dopo l'approvazione-lampo delle unioni civili in Grecia, l'Italia è rimasta uno dei pochissimi paesi europei a non prevedere alcun tipo di tutela delle coppie omosessuali, insieme a Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania. "In Italia lesbiche, gay, bisessuali e trans lavorano, votano e pagano le tasse - si legge in una nota del movimento organizzatore - Ma lo Stato non riconosce loro il diritto di fare coppia e famiglia. Una carenza normativa che ha portato la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo a condannare il nostro paese per “violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare. Con l'approvazione del ddl Cirinnà si avrebbe un primo strumento normativo per regolare questioni riguardanti milioni di persone: reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, eredità, subentro nei contratti, reversibilità della pensione, condivisione di diritti e doveri nel nucleo familiare, come ad esempio la cura dei figli".

Appuntamento sabato 23 gennaio ore 16:30 in Piazza Roma ad Ancona. La mobilitazione di Ancona è promossa da: Arcigay Agorà Pesaro-Urbino, Agedo Marche, Fabriano Arcobaleno, Diritttoforte con il supporto della rete Chegender. Moltissime e in continuo aumento le adesioni da parte di associazioni, enti, partiti e movimenti politici: On. Beatrice Brignone, On. Lara Ricciatti, Angelo Santicchia sindaco di Santa Maria Nuova, Pina Ferraro Fazio Consigliera di Parità per la Provincia di Ancona, Acu Gulliver Sinistra Universitaria, Amnesty International circ. Marche, ANPI Marche, Aradia Ascoli Piceno, Arci M Marche, Assessorato Politiche Sociali Comune di Santa Maria Nuova, Associazione Donne di Mondo Civitanova Marche, Associazione Percorso Donna, Auser volontariato Osimo, Associazione Luca Coscioni - cellula di Ancona, Casa delle Culture di Ancona, Centro Antiviolenza Ancona, Centro Antiviolenza Anddos di Ancona, Cgil Marche, CircolOff Ancona, Comitato Sveglia Fabrianesi, Federazione degli Studenti Loreto, Gap Urbino, Giovani Democratici Marche, I sentinelli di Ascoli Piceno, Io Sto Con Max. Si All'eutanasia, La Città Futura Senigallia, La Cupa Spazio Autogestito (Ancona), Merope Senigallia, MoVimento 5 Stelle (Fano, Osimo, Polverigi), Normalmente Senigallia, Osservatorio di Genere Macerata, Marche Possibile, Radio Urca UniUrb, Rete degli Studenti Medi Marche, Rifondazione Comunista Marche, Sel Marche, Se Non Ora Quando - Osimo, Se Non Ora Quando - Riviera del Conero, UAAR Circolo di Ancona, UBU Mediateca Montefano. 

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