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Cronaca Corinaldo

«Le altre porte del locale erano chiuse, le hanno aperte troppo tardi»

A parlare è Dennis Fantucci, un ragazzo di Montemarciano. C'era anche lui sabato sera alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sono morte 6 persone

«Alessandro, il mio amico di 16 anni, non muoveva le gambe e si pensava che rimanesse paralizzato. Verso le 2 ha mosso la gamba destra, eravamo un po' preoccupati perche non lo avevamo ancora visto. Per fortuna e' arrivata la notizia positiva anche se ancora non muove la sinistra. Per fortuna non c'è il rischio che rimanga paralizzato». A parlare è Dennis Fantucci, un ragazzo di Montemarciano. C'era anche lui sabato sera alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sono morte 6 persone. 

«Io quella sera ero lì e ho visto la folla che stava andando verso le vie d'uscita mentre io ero nei tavoli che si trovano in un altro piano e, prima che si propagasse da noi, c'è ne è voluto. Ho visto gente fuggire, poi il gas è arrivato da noi e non riuscivamo a respirare. Quando sono uscito ho sentito gente che mi spingeva e le altre porte sono state aperte dopo, per questo non sono state usate. Inizialmente erano chiuse e poi quando hanno visto accalcarsi le persone, le hanno aperte. C'erano purtroppo delle ragazzine sotto di noi, che non parlavano più, immobili. Io ho una microfrattura al piede sinistro e quando sono arrivato il pronto soccorso era il caos. Mi hanno detto di resistere perché era tutto pieno. All'inizio pensavamo fosse un incendio, non un gas. I più fortunati sono stati quelli che erano già fuori a fumare e non si sono accorti di nulla. Il concerto non era iniziato e Sfera Ebbasta non era neanche arrivato. Un mio amico è in condizioni più serie ma nel pomeriggio è riuscito a muovere la gamba destra e siamo più tranquilli». 

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