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Cronaca Piano / Piazza Ugo Bassi

«Ci sarebbe una bolletta da pagare» e la Diocesi dava soldi alla family del Piano

E’ quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche degli agenti della Squadra Mobile di Ancona

«Ci sarebbe da pagare anche questa bolletta». E dall’altra parte c’erano i parroci della Diocesi anconetana, che non avevano alcuna remora nell’aprire il portafoglio e pagare le utenze di quella famiglia. Non una qualsiasi perché, stando all’indagine della Polizia dorica, si arricchivano dominando la piazza dello spaccio al Piano San Lazzaro, non pagavano le utenze telefoniche e vessavano i vicini di casa per costringerli ad abbandonare i loro appartamenti e lasciarli a loro. Era proprio la family dello spaccio al Piano, quelli diventati il terrore di residenti e consumatori di sostanze stupefacenti, a chiedere aiuto ai parroci dei Salesiani. Si tratta di Angelo Spinelli e sua moglie, Angela Di Rocco, assieme ai due figli di 22 e 26 anni, Guido e Guerrino. Tutti in arresto. Bastava una telefonata e in un attimo la luce, l’acqua o il gas venivano pagati con i soldi della Diocesi

«Il Piano è roba nostra». così la family dello spaccio terrorizzava il quartiere

E’ quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche degli agenti della Squadra Mobile di Ancona, guidata dal capo Carlo Pinto (foto in basso). A confermare come l’istituzione ecclesiastica aiutasse quella che la Procura di Ancona ritiene una vera associazione per delinquere, anche il capo dello SCO (Servizio Centrale Operativo) della Polizia Francesco Monterisi: «Sono pericolosi perché hanno la capacità di infilarsi nella vita privata delle persone più deboli e portargli via tutto. Hanno anche avuto il coraggio di rivolgersi alla Diocesi per avere un sussidio». 

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