I Soroptimist Club delle Marche in visita al Museo Omero: «Qui si può incontrare l'arte»
La vicepresidente nazionale in visita ad Ancona. Ad accoglierla tutti i club della regione e una guida turistica d'eccezione: il direttore del museo tattile Aldo Grassini
Il Museo Omero e il Soroptimist Club, un legame saldo che va avanti da decenni. E che nei giorni scorsi si è rinnovato con la visita ad Ancona della vicepresidente nazionale, Carla Zanfrà. Ad accoglierla ad Ancona, la presidente dorica Antonietta Daniele. Presenti anche i Club di Macerata, Ascoli e Fermo. Il Soroptimist è un'associazione femminile di servizio a carattere nazionale e internazionale. Ad Ancona il Club è attivo dal 1972. La visita guidata al Museo Omero è stata organizzata «per promuovere la conoscenza di questa realtà museale unica al mondo, in cui si può incontrare l'arte coniugando il piacere estetico con la multisensorialità» spiega la Daniele. Proprio il Soroptimist Ancona, nel 1997, ha donato all'Omero un'opera di Valeriano Trubbiani: Urbis Fragilis. A fare da guida turistica, lo stesso direttore del museo Aldo Grassini.
«Il Museo Omero – è il commento della Daniele - ispirato dall'esigenza di una minoranza di persone è, invece, diventato negli anni portatore di un innovativo approccio all'arte a vantaggio di tutti i visitatori che, negli ultimi tempi, sono in media 25mila annui. Tutto questo è possibile grazie alla presenza di uno staff di operatori e professionisti che con le loro elevate e specifiche competenze hanno fatto dell'Omero un'istituzione punto di riferimento nell'ambito dell'accessibilità ai beni culturali per musei italiani e stranieri».
