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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Marche: tagli agli uffici postali: 33 a rischio in tutta la regione

10 rischiano la chiusura mentre per altri 23 è previsto l'orario ridotto. I sindacati si oppongono in modo netto al piano di ottimizzazione degli uffici postali previsto da Poste Italiane

Situazione critica per gli uffici postali. Nelle Marche 10 rischiano la chiusura, 23 potrebbero avere un orario ridotto. I sindacati di categoria intervengono sul piano di ottimizzazione della rete degli uffici postali illustrato da Poste Italiane durante il breve incontro dello scorso 4 febbraio. «Semplicemente irricevibile» è il commento unanime di Slp-Cisl Slc-Cgil Uilposte Failp Cisal e Confsal Comunicazioni. I rappresentanti dei lavoratori chiedono di sospendere le decisioni aziendali e di avviare un tavolo di confronto. In prima fila per sottolineare come questo piano sia stato elaborato senza un criterio, è la Cgil«La nostra opposizione è dovuta innanzitutto al fatto che i tagli vengono operati nei suoi settori tradizionali del recapito e degli uffici decentrati, a danno evidentemente delle zone più arretrate sia socialmente che economicamente - Gloria Baldoni, SLC-CGIL MARCHE-. Per questi motivi con le altre OO.SS. di Categoria, decideremo ogni azione atta a scongiurare le chiusure degli Uffici Postali e la loro parzialissima utilizzazione in molte zone, contro la cinica insensibilità aziendale che, oltretutto, ha, come ricaduta, anche molte perdite di posti di lavoro». Nelle Marche ci sono 397 uffici postali più monoperatoriSolo nella filiale di Ancona si è passati negli ultimi 15 anni da 127 uffici postali a 104. 

Il piano di riorganizzazione di Poste Italiane prevede a livello nazionale la chiusura definitiva di circa 450 uffici e apertura con orario ridotto per altri 600. Sul territorio regionale, nel mirino finiscono le zone periferiche. Gli interventi pesano per il 36% sulla provincia di Pesaro (9 razionalizzazioni, 3 chiusure), per il 24% su quella di Macerata (6 razionalizzazioni, 2 chiusure), per il 21% su Ascoli Piceno (3 chiusure, 4 razionalizzazioni), per il 12% su Ancona (1 chiusura, 3 razionalizzazioni) e per il 6% su Fermo (1 chiusura, 1 razionalizzazione). In provincia di Ancona, ad esempio, verrebbe chiuso l'ufficio postale di Castelbellino, mentre quello di Varano ad Ancona, quello di Attigio a Fabriano e quello di Loreto Stazione potrebbero avere una riduzione dell'orario di apertura.

«Siamo decisamente contrari al piano, che qualora venisse attuato, produrrebbe drastiche riduzioni del servizio in 28 Comuni- affermano i sindacati-. Non è cosa da poco: circa 16.000 cittadini (oltre 6.000 famiglie) resterebbero senza ufficio postale; mentre altri 22.000 cittadini (9.000 famiglie) dovranno accontentarsi delle poche giornate di apertura che Poste ancora per poco tempo, possiamo pensare, ha ritenuto di mantenere. Confidiamo - conclude la nota - in un forte intervento da parte di istituzioni, amministratori locali, Anci e Uncem. È necessario unire tutte le forze, fare quadrato, affinché Poste riveda le proprie decisioni».

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